Fine anno... tempo di bilanci, di rendiconti musicali e spread emozionali. Qui sotto l'elenco dei dieci dischi con il miglior differenziale tecnico-musicale-emotivo, i dieci dischi che, nonostante i diversi ascolti, ancora non sento come inflazionati.
10. Buffalo Tom - Skins la band di Boston confeziona 13 belle canzoni a metà tra power pop e rock tradizionale americano.
09. Verdena - Wow tanto si è scritto e detto di quest album; forse 27 tracce sono troppe, ma scorrono via veloci e la scrittura si è addolcita.
08. Anna Calvi - Anni Calvi scoperta da Nick Cave, coprodotta da Rob Ellis, questo disco trasuda di eleganza e disperazione.
07. Bud spencer blues explosion - Do it lo diceva già Pino Daniele negli anni '80 a noi italiani "ci piace o'blues". Tecnica, orecchio e palle per quest album.
06. Aucan - Black rainbows qui dentro c'è la migliore elettronica: nu-rave, house, dubstep, industrial, hauntology.....
05. Massimo Volume e Bachi da pietra - Split ep ognuno dei due gruppi rielabora un pezzo dei colleghi e propone un brano inedito.
04. Aidan Moffat e Bill Wells - Everything's getting older Aidan è l'ex Arab Strap e Bill un folletto scozzese, produttore e polistrumentista.
03. Three in one gentleman suit - Pure Ottimo disco e ottima produzione da parte di F&F: Favero e Ferlinga degli Aucan
02. Joseph Arthur - The graduation ceremony un pò folk-rock, un pò gospel e un pò pop questo disco. Non arriva all'intensità di Come to where I'm from ma è pur sempre Joseph Arthur.
01. Puscifer - Conditions of my parole progetto solista di Maynard James Keenan (Tool, a perfect circle).Dice di quest album " un parco giochi per le varie voci della mia testa; un luogo dove l'io, l'es e l'anima si riuniscono per scambiarsi ricette di biscotti.