Venerdì 18 Maggio
@ C.S.O. Pedro
Via Ticino, 5 - Padova

Sherwood Open Live presenta:

Universal Sex Arena, Bramasole e Osteria Otro Mundo

La comunità in resistenza – C.S.A. Intifada (Empoli)
presenta la sua proposta di un’economia altra legata a valori diversi da quella di mercato, quali il rispetto per la Terra e di coloro che la lavorano;

L’Osteria Sociale Otro Mundo
proporrà per la cena piatti tipici a base di carne di cinghiale

ore 20:30
Presentazioni con i produttori:
- “Birrificio Math”, di Tavarnelle Val di Pesa (Fi)
con degustazione di tre birre artigianali.
- Az. Agr. “Poggiosecco” di Cerreto Guidi (Fi)
con degustazione di due vini della casa.

ore 22:30
Open act Live
“Bramasole” (Fi)

ore 23:30
“Universal Sex Arena” live
prima apparizione in pubblico

Ingresso 2 euro

Universal Sex Arena
Un nome numeroso, un posto molto caldo. La gioia, la gola, i muscoli e l’amore. Universal Sex Arena è il rione a luglio, al mattino. I colori bruciano, sudano e contagiano mentre le navi salpano e attraccano, i marinai fanno l’amore con la città e le donne sorridono sempre. Rock and roll universale, uber storico, senza tempo e senza necessità di portare un vestito per definirsi. La lingua e il corpo teso sono strategie tattili per espandere il piacere, condividerlo e prolungarlo. Ascoltare soltanto, quindi, limita l’apprendimento di un luogo, meglio inspirare a pieni polmoni e baciare a lungo chi ci sta accanto.

I Bramasole nascono nell’inverno del 2007 da un’idea di Riccardo Andreini e Alessandro Brogi, rispettivamente ex cantante/chitarrista ed ex batterista degli “Zona Eden”. Il gruppo prende la sua forma definitiva pochi mesi dopo con l’arrivo dei fratelli Nicolò(chitarra) e Matthias(basso) Stohrer, entrambi ex membri dei “Pest On Board”. Nel 2008, sotto il nome di “Ottava Nota”, la band prende parte al concorso “Rock Targato Italia” e all’ “Egola Sound Kontest”. Quest’ultimo concorso premia la band per il brano più radiofonico. A seguito la band viene intervistata su Radio Lady. Il 2009 vede i Bramasole alle prese con un’intensa attività in studio di registrazione. Nel 2010 la Band arriva finalista al concorso, indetto dalla Fridge records, ” Soniche Avventure” e presenzia con il brano ” Mi Chiedo Sempre Perchè” all’interno dell’omonima compilation. Il contest ha permesso alla Band di esibirsi allo storico locale INIT di Roma, aprendo il concerto degli ZEN CIRCUS. Nel Settembre 2010 è uscito il primo EP della Band: Bramasole.

Osteria Sociale Otro Mundo, “Il gusto della rivolta” (C.S.A.Intifada, Empoli).
L’osteria nasce sull’onda dell’attenzione e dell’impegno che la Comunità in Resistenza ha sempre avuto riguardo ai temi della salvaguardia dell’ambiente e della salubrità della vita, fin dai tempi della lotta contro la discarica di Casa Carraia nella seconda metà degli anni ’80. Tanto tempo è passato da quel periodo e, col tempo, sono mutate le iniziative messe in atto dalla C.R. per tentare di resistere alla devastazione ed allo scempio che stanno subendo i nostri territori per merito delle politiche scellerate degli amministratori locali, ormai sempre più facenti gli interessi dei poteri economici. Passando dalla costituzione di comitati popolari contro le installazioni selvagge di antenne per la telefonia mobile, siamo giunti, all’inizio di questo nuovo millennio, alla constatazione che si dovesse corroborare la protesta con la costruzione quotidiana di un’alternativa al modello di sviluppo che ci stanno imponendo. Da qui è nata l’idea del Gruppo d’Acquisto Solidale , un insieme di famiglie e di singolarità che non solo ha deciso di sottrarsi alle logiche dell’iperconsumismo – e, di conseguenza, alle sue cattedrali: i centri commerciali ma ha scelto anche di consumare prodotti non infestati dalla chimica, per preservare la propria salute e quella dell’intero pianeta. Il G.A.S. si è messo allora in relazione solamente con produttori provenienti da agricoltura biologica e biodinamica o che, ad ogni modo, hanno un rapporto armonico con la Terra, divenendo col tempo una realtà ben consolidata. La crescita di consensi e di partecipazione intorno al Gruppo d’Acquisto – riflesso locale della consapevolezza di un numero sempre maggiore di donne e di uomini che, in tutto il mondo, si rifiuta di accettare quegli stili di vita che i signori che ci governano vorrebbero imporci, basati su un consumismo smodato ed acritico che dovrebbe servire a fomentare un utopico sviluppo infinito che depaupera le risorse (ahi noi finite) del pianeta e che ci avvelena l’esistenza ci ha spinti a tentare di sperimentare ulteriori vie che potessero sia diffondere ad un numero crescente di persone la filosofia di vita che sottostà alla realtà del G.A.S., che incrementare un “mercato altro” fondato su parametri diametralmente opposti a quelli del mercato “ufficiale”. Da queste considerazioni ha preso avvio il progetto dell’ “Osteria Otro Mundo”. Il nome scelto sta proprio a testimoniare il carattere anomalo di questa osteria che rispetto ad un semplice esercizio ludico si configura come un atto di indignazione e di costruzione, proprio come il Gruppo d’Acquisto. All’indignazione verso un modello di sviluppo cieco e distruttivo si accompagna, infatti, la costruzione di un circuito di produttori locali e rispettosi della Terra e di consumatori attenti che pongono in essere un’alternativa possibile, qui ed ora. Un’osteria molto particolare che si propone di propagare saperi oltre che sapori, che cerca di mettere in comune quel bagaglio di conoscenze e di esperienze di cui il Gruppo d’Acquisto è portatore, che vuole esaltare gli aspetti maggiormente positivi della convivialità come quelli dello stare e del discutere insieme e che – per ultimo, ma non certo per ordine d’importanza – non ha alcun scopo di lucro; infatti i suoi proventi servono a foraggiare le spese di gestione della Comunità in Resistenza e le numerose iniziative che organizza. Ovviamente “Otro Mundo” utilizza i prodotti del G.A.S. che si avvale di una rete di produttori strettamente di area locale; per questo possiamo garantire che il menù dell’Osteria è un menù a chilometri zero, ossia l’impatto sull’ambiente che ha il trasporto dei suddetti prodotti dal produttore a noi è pressoché nullo. Per tutte queste ragioni ci sentiamo di dire che mangiare ad Otro Mundo fa bene alla salute, fa bene al pianeta e promuove rivolta.

 
 

Link Utili:

universalsexarena.bandcamp.com
www.myspace.com/bramasoleband
www.rockit.it/bramasole
www.facebook.com/pages/Bramasole/236320719751
www.csaintifada.org
osteriasocialeotromundo.blogspot.it
www.facebook.com/#!/pages/Bramasole/236320719751
www.birrificiomath.com
www.microbirrifici.org/Math_birrificio.aspx
www.poggiosecco.it

 
 
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