E' morto Eric J. Hobsbawm

"Il paradosso del comunismo al potere
consisteva nel suo essere conservatore"

Eric J. Hobsbawm

Apprendo con molta tristezza la notizia della morte di Eric J. Hobsbawm.
E' morto oggi, 1 Ottobre 2012, all'età di 95 anni.

Son tanti, è vero, ma mi mancherà comunque, visto che ho trascorso con il suo “Secolo breve” almeno un paio d'anni della mia adolescenza. Lo presi in mano per la prima volta quando mi fu detto che per approcciarsi alla comprensione e allo studio dell'età contemporanea, da lì bisognava partire.
Ci credetti e lo feci con la leggerezza dell'età.
Con uno stile inimitabile e una fluidità di ragionamento unica ha rovesciato le carte in tavola e sconvolto la ripartizione cronologica classica. Vi dicono niente “lungo Ottocento” e “secolo breve”?

Ripenso, a distanza di tanti anni, a quanto tempo ho passato su quel libro, leggendolo con appassionata attenzione, a quanto mi ha insegnato, a come ho imparato che l'Ottocento, in realtà è cominciato a metà del settecento (che fa anche un po' ridere) con due belle rivoluzioni.

Forse grazie a lui, delle rivoluzioni, poi mi sono innamorato.
Ecco. sì. Ne sono quasi certo. E' stato lui.

Poi, nel corso del tempo, ci siamo allontanati mille miglia. In tutti i sensi.
Non posso che salutarlo, con amarezza.