Una forte differenza. Una differente forza

Intervista a Luisa Muraro

5 Novembre 2012

Un bel dibattito, di più di tre ore, con Luisa Muraro e il suo “librino incandescente”, come qualcuno che l’ha letto l’ha giustamente definito. Incandescente perché capace di riaprire un dibattito che per lungo tempo è risultato stantio, tra violenza e non violenza. Slegato dalla violenza che sta invece, immanente, dentro i rapporti tra istituzioni e cittadina/o, ed ancor più evidente nel rapporto delle donne con l’istituzione da sempre governata al maschile. Le donne dentro e fuori dal contratto sociale, le donne sempre più colpite dalla violenza, le donne che , nella ordinaria tipologia, “per statuto” rifiutano la violenza.

Il dibattito di sabato al Palaplip ha registrato tutte queste influenze, esigenze e riflessioni, ma anche una grande voglia di discutere e di uscire ai cliche della “non violenza insita nell’essere femminile”. Un dibattito non semplice, non scontato, che ha toccato ovviamente sensibilità diverse, ma che è stato sicuramente “un buon inizio” di dialogo a più voci, certamente tutte “non conformi” nelle loro diverse sfumature. Un dibattito però sicuramente interessante, soprattutto, a nostro avviso, nella ricerca di un tentativo comune di passaggio dalla necessaria riflessione e valorizzazione di quello che è stato definito da tutte/i come il “sano colpo di rabbia” contro un sistema chiuso e sepolto, quello del contratto sociale che delegava, tramite la rappresentanza, l’uso esclusivo della forza alle istituzioni, all’uso intelligente, altrettanto sano, e non disperato, della forza in termini socialmente utili. Insomma, dal sano, necessario, scatto di rabbia contro l’ingiustizia alla condivisione della forza/rivolta collettiva contro l’ingiustizia delle scelte che ci vengono imposte. Un terreno per nulla scontato, da riesaminare con nuove lenti che tutte/i stiamo indossando (o dovremmo indossare) nella nuova fase della crisi (del sistema, e non solo sotto il profilo meramente economico).

Ascoltate gli interventi, metteteci un po’ di fatica. Secondo noi ne vale la pena, per riaprire un dibattito che troppo spesso ci vede solo succubi e vittime di violenza, ed incapaci invece della forza che dovremmo essere capaci di costruire e trasmettere.

Donneinmovimento Padova

Gli audio a questo link


 
 

Tratto da:
www.globalproject.info

 
 
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