Slam X 2012 - Rivoluzione è scrivere tempesta

Rivoluzione è scrivere tempesta. Così Agenzia X inaugura la prima giornata di questa nuova edizione di Slam X, festival di reading e performance che ormai da qualche anno ospita artisti impegnati in diversi ambiti culturali ad esibirsi, ognuno con la propria visione del presente, ognuno con il proprio modo di divulgare una personale idea di rivoluzione.

E rivoluzione è scrivere tempesta è ispirato dalle parole di Alberto Dubito giovane artista, capace di spaziare con talento dalla poesia alla musica, dal writing alla fotografia, scomparso lo scorso 25 aprile. Alberto collaborava con Agenzia X che ha pubblicato la raccolta dei suoi scritti con il titolo “Eravamo giovani stranieri” curata dal fratello Lorenzo Fe nonché da Marco Philopat, Andrea Scarabelli e molti degli amici di Alberto. Inoltre proprio la settimana scorsa è uscito l’ultimo disco dei Disturbati Dalla CUiete, il duo hip hop sperimentale di cui Alberto era la voce e l’autore dei testi, “La frustrazione del lunedì(e altre storie dalle periferie arrugginite)”.

Serata quindi che vede sul palco alternarsi rappers, poeti e scrittori: dalla giovane e promettente crew degli Ombra dello Zenith, al rap militante e anarchico di Signor K, passando per Mecna fino al reading di Guido Catalano che come sempre si caratterizza per la sua sferzante ironia e il suo geniale senso dell’umorismo. Si nota l’assenza fisica di Dargen D’Amico, presente però attraverso una video lettura delle parole di Alberto.

Le performance degli artisti sono inframmezzate dalla riproduzione dei video clip delle canzoni e non solo dei DDCU e di Dubito. L’atmosfera è di sicuro carica, è la “generazione di pentole a pressione” che osserva incuriosita le immagini che si susseguono sullo schermo, è una generazione di pentole a pressione che si unisce per ricordarlo. Dr. Sospè (l’altro Disturbato) chiude la serata con i pezzi del nuovo disco. Ma quello che questa giornata lascia veramente comprendere, quello che gli artisti urlano dal palco in diverse forme è che questo è solo l’inizio, questa è solo La Cuiete prima della Tempesta!

Intervista agli Ombra dello Zenith