Lev Tolstoj incontra l'elettronica

Apparat - Krieg und Frieden (Music for Theatre)

ShitKatapult records/Mute, 2013

15 Marzo 2013

Sascha Ring ed il suo ecletticismo musicale, mescolato tra un viaggio in Thailandia e una colonna sonora per un'opera teatrale.

Apparat, è senz'altro uno degli artisti più importanti del panorama indipendente europeo. Nato batterista, si plasma poi come Dj e produttore, diventando uno dei profeti della rediviva ondata Techno made in Berlin. Fondatore dell'etichetta ShitKatapult, e una delle menti dietro alla BPitch Control di Ellen Allien, dopo anni di clubbing in cassa dritta decise infine che qualcosa nella sua vita doveva cambiare.

"Fare solo il dj mi annoia, allora ho pensato di poter fare le stesse cose con una band" dichiarò Sascha all'alba della sua prima produzione discografica classica, dove per classica intendo il formato album, con molteplici canzoni, dei testi, delle tracce separate l'una dall'altra da intervalli regolari, ecc.

Ma Krieg und Frieden, ovvero Guerra e Pace, non è un disco propriamente classico. Infatti, tale Sebastian Hartmann, regista di uno spettacolo teatrale a Berlino sul celebre romanzo di Lev Tolstoj, ritenne idea interessante abbinare alla sua pièce una soundtrack avanguardista, caleidoscpica, dalla base indiscutibilmente moderna. Elettronica.

"Pronto? Herr Apparat? Salve mi chiamo Seb Hartmann, mi comporrebbe cortesemente la colonna sonora per un mio spettacolo teatrale su Guerra e Pace di Tolstoj? Come, non l'ha mai letto? Allora vada per un mese in Thailandia e si legga il libro". 
E fu così (telefonata a parte,presumo) che il buon Sascha, partì per la Thailandia armato di un laptop, un paio di cuffie, un libro pesantissimo e qualche costume da bagno. 

Soundtracking quindi, Music for theatre appunto. Non è paragonabile al precedente Devil's Walk, se non per la componente ambientale, il Messico e le spiagge di Sayulita per DW e la Thailandia ed i suoi paradisi dalle sabbie cristalline per Krieg

Capitolo per capitolo, la musica segue una linea poetica emozionante ed intensa; 44 e 44 (noise Version) traspirano di tetra malinconia, Blank Page e PV mantengono il leit motiv immaginifico, intenso, con synth in chiave texture ad erigere un mosaico come sfondo . K&F (pizzicato), accompagnata da una chitarra acustica, si posta tra archi e pianoforte. 

Lighton ed A violent sky sono le uniche due tracce cantate, che sembrano non centrare molto con tutto il lavoro sviscerato da Apparat, ma restano espressione del gusto stilistico del dj tedesco, in cui sfoggia tutta la sua affinità con tale Thom Yorke e le sue divagazioni soliste più sperimentali.

Krieg und Frieden è un bel disco intendiamoci, ma senza la forza delle immagini per le quali è stato pensato, e lo stretto legame che si percepisce tra le stesse, è di difficile collocazione. C'è il rischio di perdersi un po' tra la sua alterezza e gli arabeschi musicali.

In ogni caso, costituisce una buona colonna sonora, di cui poter usufruire come meglio si crede. Ma di colonna sonora sempre si tratta, per cui occhio all'abbinamento.

 
 

Artista: Apparat
Album: Krieg und Frieden (Music for Theatre)
Etichetta: ShitKatapult records/Mute
Anno: 2013

Tracklist:

01. 44
02. 44 (noise version)
03. LightOn
04. Tod
05. Blank Page
06. PV
07. K&F Thema (pizzicato)
08. K&F Thema
09. Austerlitz
10. A Violent Sky

 
 
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