Breviario per nomadi - Vanni Beltrami

Recensione

La casa editrice Voland ha appena ristampato per la sua collana Confini un libro culto per quanti considerano il viaggio, non solo come mutamento di luogo, ma anche come cambiamento interiore: Breviario per nomadi di Vanni Beltrami. Questa nuova edizione si avvale della collaborazione di Giancarlo Iliprandi, maestro del graphic design e a sua volta grande viaggiatore, che per mezzo dei suoi disegni traspone nero su bianco le sensazioni prima descritte dalle parole.

“Ma che significa in realtà essere nomadi? A parere di Campetti e Borzatti, il termine indica il non sentirsi legati a un unico ambiente; il bisogno di mobilità e libertà delle popolazioni nomadi è l'aspetto saliente di una morfologia culturale che da sempre si contrappone alle culture sedentarie.”

A questa prima definizione che troviamo nella premessa, gli aforismi e le citazioni proposte da Vanni Beltrami permettono di affiancarne un'altra: quella “esistenziale”. Il nomade diventa, quindi, chiunque provi quel senso di irrequietezza e curiosità nei confronti del proprio cammino.

Pertanto la lettura di questo Breviario per nomadi risulta piacevole sia per chi è tenacemente “on the road” sia per quanti fanno del nomadismo la cifra del loro rapporto con la realtà.