Brunori Sas Live Report

Padova, Geoxino - 19 Marzo 2014

23 Marzo 2014

Eeeh Lailalalalà… Eeeeh io che pensavo che fosse dedicata solo a me. In fondo siamo tutti sensibili a sprazzi gratuiti di romanticismo, e con Brunori è un po’ “ti piace vincere facile?”.

Poi ti svegli quando ti dicono “E’ ormai certo che la sillabazione del tuo nome sia il leit motiv dei ritornelli di tutte le canzonette”. La magia si rompe ed inizi a pensare: canzonette?!
Permettetemi questa piccola digressione personale per tornare alla realtà. 

Qualche anno è ormai passato dai primi due volumi ricolmi d’amore e di stelle (soprattutto) ed ora, che lo rivedo, mi accorgo di essere di fronte ad un cantautore indipendente dotato di ironia e sentimento molto più adulto di quanto si pensi ascoltando il suo disco o mettendo su una playlist su spotify.

Magari ci mette pure un po’ del suo, scherzando tra una mancanza di fiato e l’altra (uno che si vuol fare il cammino di santiago in taxi non potrà mica avere tutta sta resistenza…) ma no, non è uno spirometro quello che ha davanti, bensì un microfono usato magistralmente, qui al Geoxino “la sala che traspira”.

Poesia e voce gasano il pubblico spaziando tra un vol. e l’altro come le sue Canzoni fossero tutte vissute da tutti nel preciso istante in cui vengono cantate.

Certo la botta di passione (e di limoni) arriva con i grandi classiconi riarrangiati “Italian dandy”, “Nanà”, “Fra milioni di stelle” e immancabile in chiusura “Rosa”.
Bravo Dario, brava Simona Marrazzo e brava tutta la Sas. 

Un “Mambo reazionario” a tutti e con un “Pornoromanzo” “…vattene a letto e dormici su”. Notte.

 
 

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