Inaugurazione sabato 22 novembre ore 18.30, in via Monterumici,11 - Treviso

Guerra alla guerra

CSO Django (Ex Caserma Piave Occupata)

Via Monterumici,11 - Treviso

Sabato 22 novembre 2014

Alle ore 18.30

Inaugura sabato 22 novembre all’interno del Centro Sociale Occupato Django il primo appuntamento del ciclo “Guerra alla Guerra”, un progetto di arte pubblica “site specific” che si svolgerà con cadenza mensile nell'arco di un anno.

L'iniziativa intende gettare uno sguardo sulle diverse forme di diserzione, follia, protesta, pacifismo e opposizione che si verificarono nel primo conflitto mondiale e che sono state in parte rimosse dalla storiografia ufficiale.

Il progetto si iscrive all'interno di una riflessione più ampia che mira al reintegro a pieno titolo dei fucilati del ’15 -’18 nella memoria nazionale, così come avvenuto in Francia, Germania e Inghilterra attraverso atti politici, monumenti e l’aggiornamento delle liste dei caduti. Nella quasi totalità dei Paesi belligeranti è iniziato questo processo di riconoscimento, non in Italia che peraltro è stato il Paese che ha fatto più largo uso della giustizia sommaria: 750 fucilati con processo, 200 colpiti da decimazione per estrazione a sorte e un numero incalcolabile di soldati uccisi per le vie brevi dai loro ufficiali o dai carabinieri perché accusati di codardia, ribellione o episodi di follia.

Un abbraccio che il collettivo ZTL Wake Up vuole dare ai ragazzi della "mala morte" del ’15 -‘18, un omaggio che vogliamo rendere affinché la loro morte sia servita a qualcosa, per toglierli dal ghetto dell’oblio e della vergogna, un riconoscimento indispensabile per dire no alla guerra in un tempo in cui i conflitti tra stati e nazioni sono riemersi, appena al di fuori dei confini dell’Unione Europea.

Vi mostreremo i volti e vi faremo sentire le voci di chi capì l'orrore inumano della guerra, che subì tutto questo in prima persona durante e, per i sopravvissuti, anche dopo il primo conflitto mondiale, i loro tentativi di disobbedienza e ribellione che si sono trasformati in potente e tangibile opposizione alla vita militare, delle caserme e delle trincee attraverso un processo che cerca di infrangere i confini retorici delle celebrazioni ufficiali.

Il primo appuntamento è dedicato a Giuseppe Scalarini, tra i principali disegnatori satirici italiani, socialista, anticapitalista, antimilitarista e perseguitato politico nel ventennio fascista.

 
 

Links utili:
Cso Django su FB

 
 
loading... loading...