Psychiatric Circus: la follia si fa spettacolo

Fin da quando si varcano i cancelli, passando sotto gli sguardi severi delle guardie, si percepisce che non si sta per assistere ad uno spettacolo, ma si sta per viverlo!

All'interno del tendone bianco infatti non c'è un confine tra attori e spettatori, ognuno è parte dello spettacolo, ognuno è realmente o in potenza un paziente del dottor Josef!

Dove è il limite che distingue la pazzia dalla "normalità"? Non siamo forse tutti un po' pazzi?

Uno spettacolo coinvolgente ricco di colpi di scena, durante il quale si alternano risate e "grida di terrore". Un viaggio per certi versi allucinante e onirico e allo stesso tempo molto concreto e fisico.

Artisti di alto livello stupiscono gli spettatori di continuo: acrobati, fachiri, pagliacci, ballerine di burlesque danno il meglio di sè in numeri tecnicamente difficilissimi, tanto più se si considera che essendo un circo-teatro gli attori "mantengono" costantemente il proprio personaggio, anche nei momenti di maggiore sforzo fisico.

Attraverso la potenza del linguaggio del corpo gli artisti danno voce agli ospiti dell'ospedale psichiatrico: alle loro gioie, alle loro paure e ai loro dolori! Momenti altamente espressivi vanno diretti alla "pancia" dello spettatore.

Lo sguardo va dal palco agli spalti, dal soffitto alla scenografia: lo spettacolo è ovunque. Bisogna anche guardarsi le spalle!

Enrica, Giovanna e Valentina per Sherwood