Rewind 2015

Anche a fine di questo 2015 c'è un proliferare di playlist dei migliori dischi dell'anno che invandono il web. Nonostante questo difficilmente riesco a scovare nomi che nell'anno appena trascorso abbiano attirato il mio sentire. Questo mi ha spinto a ripercorrere i suoni che ho ascoltato, o meglio i suoni che mi hanno attraversato nel 2015.
Ma qui mi inceppo, l'eccesso di ascolti eccede la mia capacità di comprensione e analisi. E' come se il nastro dove è stata registrata la mia attività sonora fosse totalmente fuoriuscito dalla sua sede, tanto ingarbugliato da non farsi più leggere.
A quel punto, nelle vecchie musicassette era necessario riavvolgere manualmente, infilando una penna a sfera di marca Bic, o simili, nel buco della bobina e riavvolgere piano piano.
La bobina scelta è quella delle trasmissioni radio settimanalmente emesse nel 2015 da Diserzioni.
Ogni mese un brano scelto dalle scalette delle trasmissioni e niente più.
Quindi non una playlist di fine anno (scusate la mia incapacità di stillarla) ma un semplice e parziale rewind manuale di un nastro che la musica liquida d'oggi vorrebbe infinito.

GennaioNon è un sogno, ma sognare da svegli.
Non è l'arrivo, ma il viaggiare
non è il perdere, ma il perdersi
non è la tradizione, ma la trasformazione
Non è la realtà sonante, ma l'irrealtà sonora

Borealis : Not Of This Reality (Synkro Remix)

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FebbraioQuando il suono appare sepolto
perchè sta nel buio e fertile underground
come un seme pronto a sbocciare

Shlohmo: Buried

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Marzoper evocare percezioni acustiche
che s'infilano dentro il buio
rompendo il silenzio dei fantasmi

Robert Haigh: The Silence of Ghosts

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Aprileper trovare quelle terre
che non hanno luogo
ma infinite risacche da indagare

Alva Noto: Isola

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Maggioascoltare nel vuoto
ricercare quel tono
quella voce
che annulli la gravità
e che ti possa sollevare
di tutto il peso di troppo

Glass Isle: Yuki Onna

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GiugnoBuie e inquiete le strade
dove accendiamo suoni
che proiettano le nostre sagome
danzanti nell'ombra

Anoice: Memories Of You

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Lugliocalma e profonda è la notte,
misteriosa e avvolgente
come quel suono oscuro
che da sempre inonda di suggestioni
la parte più intima dell'animo

Purple: The Deepest Night

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Agostoè un dono sonoro
di un poeta del silenzio
disperso nel vento
da un'emissione notturna

Gigi Masin: Call me

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Settembremi muovo in un'ambiente oscuro
mi muovo dentro il lato sconosciuto
della mia irrequietezza

Tropic Of Cancer: I Woke Up And The Storm Was Over

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OttobreA volte mi ritrovo
disperso nel caotico
oceano di suono
come in un infinito vuoto/pieno
e non sento più niente
se non il rumore del silenzio

Blue Daisy: My Heart

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Novembreè sempre più raro gioire di pulsioni
che indichino rotte non ancora tracciate
nell’universo immenso che è il suono

Bersarin Quartett: Sanft Verblassen Die Geschichten

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DicembreSi sentono suoni in lontananza
e sembrano provenire
da un futuro ancestrale

 Ancestral Voices: Medicina