Eraldo Bernocchi & Netherworld: Himuro

Glacial Movements - CD 6 panels Digipack ltd edition w/special finish + Digital

27 Maggio 2017

Sintoniazziamo il nostro battito, lo avvolgiamo nei quattro quarti del più prezioso e morbido dei tessuti disponibili abbracciandolo stretto mentre vibra cadenzato, lento; mentre inspira ed espira note indissolubilmente legate alla religiosa dottrina del silenzio e del suo infinito riverbero. Un procedimento in divenire, una creatura che lentamente cresce, affiora lieve mentre immerge le sue sensibili vibrisse bene a fondo nell'immaterialità del nostro ascolto. Procediamo nella ricerca della sintonia agganciando stabilmente quel segnale che giunge da lontano e ancor più lontano ci condurrà, in un viaggio dentro la percezione del bianco e delle sue ghiacciate e solitarie pianure.

Siamo parte del tutto racchiuso nell'immensa vastità di una particella di ghiaccio che si nutre del respiro ritmico del suo grandioso custode, l'iceberg. Im-mobile ed instabile solcatore di correnti oceaniche e autostrade oniriche, creatura dalla gelida anima avvolta nei quattro quarti del più prezioso e morbido dei tessuti disponibili, l'Himuro.

Così ci piace pensarlo, come un tessuto fine che mantiene incredibilmente la temperatura sotto lo zero, la conserva e preserva rendendo fruibile quanto avvolge, anche nei periodi di piena siccità musicale. Chi ha ideato tale materia appartiene al mondo altro, quello della sovranità del silenzio e della maestosità del gesto sonoro, il mondo dal quale provengono Eraldo Bernocchi e Netherworld, al secolo Alessandro Tedeschi.

Sei pericolosissime tracce che rilasciano ipnotici filamenti ambient immersi sotto la superficie spaziale di un mare immoto sul quale galleggia la massa imponente di una creatura che pulsa lento dub tecnologico e narcotici intrecci sonici sprigionati da baritone guitars e field recordings, essenza elettronica trattata e macchine sensibili al sogno. Una liturgia del freddo che scalda il cuore e infiamma la visione. Elegia per un'intimità di confine.

Tu sei bella, o bianca distesa!
Il lieve gelo mi riscalda il sangue!

S.A. Esenin

 
 

 
 
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