Anche quest’anno, come ormai è tradizione nella storia pluridecennale di questo programma, le puntate a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio sono pacificamente invase dai risultati del referendum annuale indetto dal mensile “Musica Jazz”. Ogni iniziativa del genere, parlo del referendum, rappresenta uno dei vari modi di fare panoramica sui protagonisti principali di questo genere musicale e sulle produzioni dell’anno precedente, sia nazionali che internazionali, e il mio programma, lungi dall’essere esaustivo pur occupandosene per più di una puntata, a sua volta ne offre uno spaccato. Ascolteremo insieme qualcosa relativo ai vincitori delle varie classifiche (ben sei in questa puntata!Monk, Ottaviano, Fasoli, Mitelli, Artchipel, Iyer, che da solo ne ha vinte tre!) ma anche, qua e là, qualcuno e qualcosa di ciò che si è piazzato alle loro spalle, e poi tre donne fantastiche, Maria Pia de Vito, Jazzmeia Horn e Andrea Motis… altrimenti che panoramica sarebbe! Ovviamente in questa stessa serata vi propongo alcune novità recenti o recentissime (una esce sul mercato l’indomani di questa puntata), novità provenienti dall’attivissima produzione nazionale, una serie di dischi interessanti, gradevoli, ricchi di spunti, dischi che vanno da quelli che mi hanno colpito di più, come il Trio Galactus, ispirato dai fumetti della Marvel, e come i Blue Moka, caratterizzati dal mio amatissimo Hammond (suonato da Alberto Gurrisi, maestro dello strumento) per andare fino a Simone Graziano, che mi vede assolutamente sodale sulla sua fonte di ispirazione (Sepulveda e l’elogio della lentezza), a Stefano Carbonelli e a Roberto Tarenzi. Questa sfilata di musicisti italiani offre contemporaneamente l’occasione di notare una volta di più la pregevole attività delle numerose etichette italiane, in questo caso Cam Jazz, Jando/Via Veneto Jazz, Auand, Dodicilune, Parco delle Musica e Improvvisatore Involontario, alle quali, al lavoro delle quali, dobbiamo questa generosa offerta di musica che, tra l’altro, non sfigura davanti alla produzione internazionale, in questo caso la prestigiosissima ECM. Tutte loro, comunque, le une e l’altra, collaborano da tempo, insieme a quelle qui non nominate, a rendere possibile questo programma, e a loro dobbiamo la nostra gratitudine. Buona Musica, JPY
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Playlist:
01. Take Five (P. Desmond) – Dave Brubeck 4et – time out (Columbia) - 1959
02. ba-lue Bolivar ba-lues are (T. Monk) – Theloniuos Monk - le liasons dangereuses (sam/saga) – 1960/2017
03. planet Nichols (R. Ottaviano) – Roberto Ottaviano Quarktet – sideralis (dodicilune) - 2017
04. kammertrio (C. Fasoli) – Claudio Fasoli N.Y. 4et – inedito – Brooklin, 2017
05. dio ce penzarrà/partido alto (M.P, De Vito/C. Buarque) – Maria Pia de Vito – core/coraçao (jando/via veneto jazz) - 2017
06. theme for K (G. Mitelli) – Gabriele Mitelli 4et – hymnus ad nocturnum (parco della musica) - 2017
07. moanin (b. Timmons) – Jazzmeia Horn – live at 2018 Grammy Awards Night – 28.01.2018
08. lullaby of birdland (G. Shearing) – Andrea Motis & Joan Chamorro 5et feat. Scott Hamilton – live at Jamboree (swit rec) - 2014
09. black gold (Lindsay Cooper) – Fernando Faraò Artchipel Orch. & Chris Cutler – omaggio a Lindsay Cooper (music center) - 2017
10. far from over (V. Iyer) – Vijay Iyer 6et – far from over (ecm) - 2017
11. conference of the birds (D. Holland) – Dave Holland – conference of the birds (ecm) – 1972/2017
12. Odwalla (R. Mitchell) – Roscoe Mitchell – bells for south side (ecm) - 2016
13. gnap (S. Carbonelli) – Stefano Carbonelli 4et – morphé (cam jazz) - 2018
14. back to Ghana (R. Tarenzi) – Roberto Tarenzi/James Cammack/jorge Rossy – love and other matters (jando/via Veneto jazz)
15. Skrull inside (G. Casadei) – Trio Galactus – Trio Galactus (improvvisatore involontario) - 2017
16. Tblisi (S. Graziano) – Simone Graziano - Snailspace (auand) - 2017
17. brasilian like (M. Petrucciani) – Blue Moka & Fabrizio Bosso – Blue Moka (jando/via veneto jazz) - 2018
18. overstanding things – jano – the place between thinhgs (jando/via Veneto jazz) - 2017
19. Take Five (P. Desmond) – Dave Brubeck 4et – time out (Columbia) - 1959