Musica per non andare nel panico! 5 dischi per superare la quarantena

I consigli discografici by "Don't panic: stay Sherwood!"

8 Aprile 2020

Disclaimer: questa lista è stata scritta poco prima della quarantena e non è stata redatta correndo da nessuna parte, nessun argine o tizio munito di fotocamera e social sono stati molestati!

Cosa fare quando sei a casa a non fare un cazzo, le birre diventano un castello di carte giocate male, i pacchetti di patatine croccanti fanno fondo nel cestino, e le commesse da lavoratore autonomo scompaiono quanto le uscite al bar, gli americani, i gin lemon, le birre Cr/ak, i rapporti di vario genere, e rimangono come unico orizzonte alcolico le Poretti 5 luppoli (che a costo/effetto rimangono le migliori).

Cosa rimane se quel libro sulla storia del punk di Legs McNeil rimane a fare compagnia sotto al letto alla coperta; e quel film, American Hustle, è in attesa, in lista, perché le possibilità d’azione scorrono senza vi si possa dare attenzione. Senza agire, diversamente dai protagonisti.

Cosa rimane se rimani senza lavori, cinema, radio, senza amici e tutta l’umanità è ridotta solo ad un quadrato sgranato nelle chiamate Skype. Come superare quest’ansia si apre come se fosse la bocca dell’inferno?

Beh, tuffandocisi dentro! La modernità ha abituato questi figli indifferenti a fare pattinaggio sulla patina senza mai risolvere i problemi, guardargli in faccia, mettere le mani nella merda per rimanere poetici, come sta andando di moda.

Fare un faccia a faccia con lo schifo a livello pratico ma soprattutto mentale è essenziale per affrontarlo e superarlo, per cambiare visione, e forse arrivare ad una sorta di remixata consapevolezza.

Dunque eccoci in vostro soccorso: 5 dischi di musica truce per aiutarvi nel percorso empatico-intimo-catartico destinato ad alleggerire la reclusione: bisogna arrivare a preferire l’estrema unzione a questa reclusione per dire «ok, affrontiamola con la testa». Sfogarsi, in qualche modo, nella più semplice delle definizioni.

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Pubblicità regressoascoltare musica cupa ci fa diventare meno cupi perché ci fa sentire compresi e fa rientrare in circolo l’empatia e il calore umani.

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DragonForce - Valley of the Damned: sono sospesi fra Gundam e Dragonball, nei loro album c’è sempre qualcosa che deve finire, un mondo che deve esplodere, cavalieri ipertech incaricati di salvare chissà che. Se dovessimo invocare l’apocalisse loro sono i master dell’apocalisse. Professionisti del settore. Se poi chiamerete il vostro sindaco chiedendo come arruolarvi per combattere il virus, sapete già il perché.

Metal Carter, Depha Beat - Slasher Movie Style: il sergente di metallo è il capo dell’horror core italiano, il suo stile lirico è chiaro che ispirazioni cinematografiche abbia. Meglio sentire di sangue e dolore attraverso un paio di cuffie, e vedere immagini crude dei film horror sulla tv che dal vivo. Dunque aprite quella porta, aprite(vi) quel cervello, e siate contenti per quel poco di buono che già avete.

Plakkaggio HC - Fronte Del Sacco: parafrasando quel meme che sta venendo fuori del tizio che grida «ce la faremo», la canzone Blocco Porco Dio secondo chi vi scrive è più utile come inno al superamento dell’attuale fase geo-sanitaria. Da buoni veneti poi non potevamo astenerci. Album schietto, diretto, marcio, provocatorio. Se avete un vicino biciapanche che pensa dio sia meglio della scienza, sapete come fargli arrivare il concetto.

AFI - All Hallows Ep: avete sempre voluto Halloween per poi rimanere sconcertati dal black humor. Beh questo è il vostro momento per diventare meno imborghesiti e tornare ad accendere fiamme di contestazione nella vostra putrida anima da rivoluzionari col perbenismo in tasca. Gli Afi vi guidano nel loro mondo con titoli come The Boy Who Destroyed the World. Insomma, per sfogarsi sono perfetti.

Raime - Quarter Turns over a Living Line: ok, qua siamo seri. Se l’industrial, noise, rock, ambient, echi techno vi piacciono. Questo è IL DISCO. Oscurità, annichilimento. Nemmeno Cooper in Interstellar sarebbe sopravvissuto. Altro che 5ta dimensione fisica. Se siete arrivati in fondo a questa lista è il momento di affacciarvi al balcone dei vostri demoni personali, far loro un saluto e mandarli a fare in culo. Dopo aver ascoltato i Raime tutto sarà più solare. Your cast will tire.

Avete qualche consiglio? Scriveteci sui social di Radio Sherwood.

 
 

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