Moment bends tour

Architecture in Helsinki Live Report

Apartamento Hoffman, Conegliano (TV) - 18 ottobre 2011

19 Ottobre 2011

Ok, lo ammetto, non sapevo molto sugli Architecture in Helsinki
(-ma di dove sono?--credo nord europa--Wiki dice australiani...-)
E questa che mi si presentava era l'occasione giusta per conoscerli nel migliore dei modi: Live!
Mi si dice che l'ultimo album (Moment Bends) è un po' diverso dagli altri, che il gruppo ha perso un po' di elementi dall'organico (fiati ed affini) e che il sound è più "elettronico", molti lo definiscono elettro-pop.
Mi fido e mi appresto ad ascoltare.
Prima correzione: forse gli Architecture non sono propriamente un gruppo da ascolto, anzi. Emanano fisicità, felicità diffusa, spensieratezza e gaiezza. Mettiamola così, se vi serve un serata tonica e movimentata, con una piccola spinta alla disinibizione ed alla danza ma senza l'aiuto di sostanze chimiche od organolettiche, la serata a cui ero presente era più che perfetta. Ed in effetti la gente apprezza. E balla un sacco.
Il locale è straripante -e molto bello aggiungo-.
L'età media non è altissima e anche questo aiuta. I suoni che lo inondano sono decisamente anni '80, soprattutto i Synt. E' il tripudio dei suoni vintage alla DX7 -che cos'è? allego in fondo un link così ci intendiamo meglio-. La batteria è rigorosamente elettronica, qui i suoni però sono più curati e più vicino a gusti da anni zero. Il basso non fa niente di eccezionale e la chitarra abbellisce quel tanto che può. Il falsetto è onnipresente e potrei giurare di aver visto Prince appollaito sull'americana, ma non ci metto la mano sul fuoco.
Come ci si può immaginare, l'aspetto tecnico non è ricercato. Una cosa mi ha colpito:
l'abuso di pause con arpeggiatori su sola grancassa -elettronica e super compressa-. Il tutto crea una sensazione di attesa ma non ansiosa, anzi, direi quasi fiduciosa.
Questo forse cozza un po' con i tempi, dove la fiducia nel futuro è merce rara, ma per una sera ci sta tutta.
In sintesi: il sound nel suo insieme mi è sembrato un invito esplicito ad estraniarsi dalla quotidianità e sfogare con i movimenti del corpo le proprie frustrazioni.
Questi i membri attuali del gruppo: Cameron Bird – lead vocals, guitars-, Gus Franklin – guitar, vocals-, Jamie Mildren –guitar, bass guitar, keyboards-, Sam Perry –vocals, bass guitar, keyboards-, Kellie Sutherland –vocals, keyboards-
Un'altra cosa va detta: l'uso di basi e drums machine era praticamente zero, e questo fa onore al gruppo. Aggiungo che me ne sono accorto per i colpi non troppo precisi del batterista, ma sorvoliamo.
Menzione d'onore per la cover proposta: "I've Been Thinking About You" dei London Beat.

 
 

Links utili:
www.architectureinhelsinki.com
www.myspace.com/aihmusic
Yamaha DX7



 
 

    foto

  • Architecture in Helsinki at Apartamento Hoffman - Foto di Gil Frison
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