Quest'anno la Sherwood Webzine è in festival per redarre appositi report settimanali dei concerti che si tengono sul palco dello Sherwood Festival 2021! Ogni report è scritto da un diverso redattore o redattrice, con peculiarità personali e penne dal multiforme ingegno!
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Degrettica - 12 LUGLIO 2021
Degrettica CP ha portato sul main stage la sua migliore esibizione fino ad ora. Tra i brani di successo del primo disco e due fresche uscite, tra vecchi ricordi e nuove emozioni, si svolge una serata di musica indipendente e de core.
Sincero, diverso, ruvido, così il concerto ed il sound di Degrettica CP alla prima su un palco da big festival, che continua a migliorare, a innovarsi. Ansiosi del prossimo album.
Elli de Mon - 13 LUGLIO 2021
One woman Man e blues woman d'eccezione, la veneta Elli de Mon ritorna a Sherwood con le sue plurime chitarre ("Ma questo perché sono tamarra" cit.), la grancassa, moltitudine di effetti e, in un precipuo intento di aromatizzazione indiana, un sitar.
Polistrumentista intimista, capace di emozionare e di divulgare pillole musicali e letterarie. Un'ora e mezza di concerto incantato, alla quale dare seguito, squarciando il velo di Maya, ad un Unplugged improvvisato in mezzo al pubblico da wow!Potrei dirvi che questo power trio patavino ha portato sul palco di Sherwood una amalgama di psichedelia mista ad altre influenze, dal krautrock tedesco, all’acid rock, al funky, alla musica sperimentale avanguardista, ma non darebbe comunque il quadro completo di quello che rappresenta Il Fulcro.
Pezzi elegantemente articolati, che richiamano nel pubblico il bisogno di muoversi e rispondere ai ritmi energizzanti ed ammaliatori.
Freschi del loro primo album, Lunabardo, Sirio, Amedeo e Fiore ci hanno regalato un’esibizione davvero piacevole, con il loro sound e la loro simpatia.
il palco s'illumina di rosso e nell'aria si respira profumo d'incenso...è la volta degli attesissimi (nostrani) Messa. Alla chitarra ritroviamo una faccia conosciuta, Alberto dei Little Albert che abbiamo avuto il piacere di avere con noi ad inizio festival. Al suo fianco la talentuosa Sara alla voce, Mark Sade al basso e alle pelli Mistyr.
Questo è il loro primo live post pandemia ma, soprattutto, post cambio di etichetta, con la quale stanno lavorando al nuovo album.
Ed è quindi occasione perfetta per portare sul palco qualche traccia nuova che riscuote subito un'ottima risposta da parte del pubblico. Lo stile resta sempre il cadenzato doom ma, ad un primo ascolto, sembrano essere caratterizzate da ritmi un po' più veloci di quelli a cui siamo abituati.
La risposta del pubblico è davvero sorprendente tant'è che, post concerto, ci sottrae letteralmente la band dall'intervista, per tenersela al merch per le foto e gli autografi di rito... ci rifaremo all'uscita dell'album con un'intervista in radio a Deathline, non preoccupatevi!