Arriva in Italia Verónica Gago, ricercatrice argentina, tra le fondatrici del movimento Ni Una Menos e voce di spicco del femminismo internazionale.
In questi ultimi anni lo sciopero transfemminista è diventato uno strumento di lotta sempre più essenziale, una manifestazione di forza, il grido di chi non accetta di essere vittima della violenza maschile e di genere.
Lo sciopero femminista è l’occasione che abbiamo per ribellarci contro l’oppressione, per mettere in collegamento le diverse condizioni in cui viviamo, per rileggere il ruolo della donna a livello lavorativo, per contrastare l’avanzata del modello estrattivista di sviluppo, per protestare contro le potenze capitaliste e imperialiste, per evidenziare il nesso tra genere-razza-classe, per sfuggire alla violenza domestica collegandola alla violenza economica, lavorativa, istituzionale, di polizia, razzista e coloniale.
Come si è trasformato lo sciopero transfemminista in questi anni di profondi sconvolgimenti a livello mondiale? Quali sono le prospettive del movimento transfemminista? Come si crea un’intelligenza collettiva tramite le assemblee, e come è possibile agire affinché lo sciopero transfemminista diventi un orizzonte comune?
Saremo in dialogo con Veronica Gago, partendo dall'esperienza di piazza dei movimenti radicali e che si addentra nelle teorie femministe e marxiste per approfondire le tematiche legate al nostro presente.
Evento inserito nella campagna Art On Air, finanziata dal bando "Padova riparte con la cultura" del Comune di Padova.