Snatura Rock dal 29 gennaio al 12 febbraio 2023

Intervista al Wedding Kollektiv & Andrea Frittella
"2084" è il terzo lavoro del Wedding Kollektiv e arriva dopo "Brodo" e "Il Wedding Kollectiv & female friendy play Soup". In questo nuovo EP c'è anche Andrea Frittella, talentuoso fumettista che ha disegnato otto tavole ispirato dal disco. "2084" è un disco apocalittico che il gruppo appunto proietta nel futuro con le musiche di Alessandro Denni, le parole e le chitarre di Claudio Moneta, la voce di Tiziana Loconte e il violino e il sax di Inke Kuhl. Ne parliamo con Alessandro Denni.

Intervista a Deut
Dopo l'EP "A Running Start" del 2019 torna Giuseppe Vitale in arte Deut per il suo debutto sulla lunga distanza "From the other hemisphere". Un album sussurrato ma che allo stesso tempo ha una forza e un urlo interiore molto potente che si manifesta libero e disarmante.

Intervista ai Diamarte
"Transumanza" è l'esordio dei molisani Diamarte, quartetto prodotto artisticamente da Carmelo Pipitone e uscito qualche giorno fa. Andrea D'Amico alla chitarra e voce, Davide Pacitto alla chitarra, Floriano Gentile al basso e Piermarino Spina alla batteria. Canzoni ben congeniate con melodie solide attorno alle quali si fanno gravitare esplosioni noise, percussioni che guidano, prog, rock esistenzialista e poesia. Ne parliamo con Andrea.

Intervista ai Mindance
"Colors" è il secondo album dei Mindance di Campobasso e arriva dopo l'esordio "Comically Nothing" del 2020. Entrambi i dischi sono usciti per Lizard. Il nuovo lavoro è più pacato e onirico rispetto al precedente. Blues psichedelico con Syd Barrett nell'aria ma anche vortici di effetti e vari momenti che mostrano il cuore elettrico delle loro chitarre bene in mostra. Ne parliamo con Antonio Marchitelli.

Intervista ai Il Silenzio Delle Vergini
"La chiave di Berenice" è il quarto lavoro per la band bergamasca Il Silenzio delle Vergini, appena uscito per I Dischi del Minollo e Resisto. Dark wave, rock e elettronica, storie ispirate dai manga giapponesi e raccontate alla maniera di Emidio Clementi, con tono solenne, dalla bassista Cristina Tirella che quindi è anche alla voce. Poi c'è Marco Costaioli alla batteria per completare il trio fondato, dopo una serie di cambi di formazione, dal chitarrista Armando Greco.

Intervista ai Gini Paoli
Dopo l'album d'esordio "Amargados" del 2020 tornano i Gini Paoli con il secondo disco sulla lunga distanza "Esotica Naturalizada". Un disco tra psichedelia, post rock, folk e cumbia, uscito coprodotto con Marsiglia records. Rispetto all'esordio dove erano un trio, ora sono diventati un quintetto per poter aumentare la parte percussiva e la variante melodica (col sitar e i synth). Riferimenti politici, urbanizzazione da combattere, la ricerca di sé e degli altri per condividere e affrontare melio insieme i tanti ostacoli della vita.

Francesca Ognibene