King Hannah - Sexto 'Nplugged Festival

Ogni volta che posso ci passo. Almeno ad una data per ogni edizione ci vado. Lo Sexto 'Nplugged è ormai una mia consuetudine estiva da oltre un decennio.  E ogni volta m’incanto davanti a questo piccolo borgo incantato (Sesto al Reghena), un luogo che riesce a farmi dimenticare momentaneamente tutto lo squallore che incrocio quotidianamente, regalandomi inoltre, durante il festival, pezzetti del torrente di suoni che riempie da sempre il mio cuore.

King Hannah sono un pezzetto della piena che inonda i miei ultimi ascolti e sono tra i miei preferiti perché il loro suono contiene alcuni frammenti delle musiche che hanno un posto speciale nel mio cuore. Voci come quelle di Hope Sandoval e Beth Gibbons sono le prime che mi vengono in mente mentre me ne sto in prima fila davanti al palco, ingobbito, testa incassata nelle spalle, seduto storto, con postura leopardiana ad annotare i richiami emotivi riportati in superficie dal canto di Hannah Merrick. Craig Whittle sul palco è storto come il sottoscritto sulla sedia ma lui si incurva più produttivamente di me, sulla chitarra suonando un po’ slowcore, un po’ shoegaze, poi paisley underground e post-rock riecheggiando emozioni sonore mai spente.

Il duo è accompagnato da un bassista e un batterista e conferma le ottime impressioni del loro bellissimo album d’esordio “I’m Not Sorry, I Was Just Being Me” iniziando il concerto con “A Well-Made Woman” mettendosi subito a metà strada fra Mazzy Star e  Portishead. Il live continua pescando a mani basse dallo straordinario album d’esordio evidenziando il loro lato noir/blues (PJ Harvey è sempre dietro l'angolo) e con brani che spesso vengono allungati attraverso arrembaggi finali che riportano alla mente le impennate dei Mogwai. Da applausi.

Lo Sexto 'Nplugged conferma l’ottima qualità degli artisti scelti e i King Hannah dimostrano di saper plasmare tutto il torrente sonoro a loro disposizione estraendo i pezzetti giusti alle occorrenze della propria espressività sentimentale.

Una band da ascoltare e da vedere col cuore aperto!