Menagramo - Dental Plan (Wild Honey Records)

La recensione del secondo disco del duo folk punk milanese

11 Aprile 2024

«Convenzione odontoiatrica, a Lisa serve l'apparecchio».

Qualcuno si ricorderà di questo mantra che risuonava nella testa di Homer in un vecchio episodio de I Simpson; e chissà se i Menagramo hanno preso ispirazione proprio da qui per intitolare il loro nuovo disco Dental Plan

Secondo full-length per il duo folk-punk milanese, che abbiamo conosciuto con Ribcage nel 2020, poi ripubblicato, come s/t, pochi mesi fa da Wild Honey Records.

Dental Plan in dodici tracce inedite, più una nuova registrazione di Everything Is Still Super Horrible, conferma la bontà della ricetta elaborata da Wally (voce, chitarra acustica) e Enri (washboard, percussioni, voce) nel corso di questi anni. 

Punk rock in acustico, ma attenzione: non siamo certo davanti a brianzoli che si sono fatti un po' troppo prendere dall’Irlanda, né a canzoni che vorreste suonare davanti a un falò in riva al mare per fare colpo sullɜ vostrɜ bellɜ, a meno che non vi troviate a vivere all’interno di quella splendida e romantica canzone che va sotto il nome Fuck Every Cop (Who Ever Did This Job) dei Wingnut Dishwashers Union, che in molti versi ricorda il sound dei Menagramo.

Quello di Wally e Enri è hardcore punk spogliato di tutto eccetto che delle percussioni e di una chitarra acustica dal suono tagliente come una motosega; un hardcore sempre suonato alla massima velocità e urlato in faccia dalla voce sporca e grattata di Walter. 

Al contempo, tuttavia, le canzoni sono in grado di entrare in testa con giri e melodie quali quella di Chloracne e il suo acido ritornello («they say that everywhere you leave will leave a scar/ just like chloracne», chi non fosse pratico del disastro di Seveso e delle sue conseguenze, faccia riferimento al seguente link).

I Menagramo cantano e hanno sempre cantato in inglese, con la fortunata eccezione del singolo Il Treno Per Brescia, con Eugy dei Bull Brigade.

Per questo motivo le parole potrebbero non essere immediatamente comprensibili; e questo è certamente un peccato. Tuttavia, lo sforzo di andare a cercare i testi su bandcamp o di leggerli sul booklet, se siete di quelli che sostengono le band acquistando i dischi, sarà ben ripagato.

Il rant finale di Alumni Wine TastingHeartectomized o Chairs rivelano la qualità compositiva del duo in testi che trattano di cambiamento e crescita: quando si smette di crescere si incomincia a morire, questa è la citazione di W. S. Burroughs che si ripresenta nel corso del disco.

Tematiche che tracciano una linea di collegamento con altri pezzi ed altri brani che abbiamo ascoltato negli ultimi anni, che ci parlano del fare punk quando ormai non si è più ragazzini (vedasi Quaranta dei Bull Brigade) e che sono affrontate in una forma che è al contempo privata (Everybody Stays, Dental Plan, Blastbeats In The Sky) che collettiva, nei già citati finali di Alumni Wine Tasting e Heartectomized, il primo dei quali vale la pena citare nella sua interezza a chiusura di questo articolo.

«fuck a lifetime in the same place, 

fuck the kids because it's time

fuck the little house on prairie, 

fuck the movie on Friday night

fuck generically listening to music 'cause they taught you so

fuck a fancy place for cocktails, 

fuck being stuck in the same job for forty years until you get sick 

fuck the car and fuck the bank

fuck “I'm trying to eat less meat” just because you think I care

and fuck “i know a place that serves fish with no credit cards inside»

É possibile che molti di noi si riconoscano in almeno uno dei fuck elencati in stile Noi Fuori da Wally&Enri, e perché no?

Viviamo in una società che ci pone costantemente all’interno di un dilemma etico, immersi nelle contraddizioni. Alcune di queste sono piccole o grandi ipocrisie personali, delle quali non vogliamo o possiamo fare a meno, anche per mera  sopravvivenza: la macchina, la banca, i quarant'anni nello stesso posto di lavoro; alzi la mano chi non si è mai sentito dire la frase «nessuno ti costringe a lavorare qui se non vuoi» o «abbiamo bisogno di chi ne ha bisogno» per tornare a citare, in un collegamento da doppio salto carpiato olimpionico, i Ministri.

Tuttavia, ciò non toglie valore e non rende meno vere le righe che chiudono il pezzo:

 «I wanna see City Life burn like a cigarette

the fire squad on strike when downtown is gone

'cause when you stop growing you start dying»

 
 

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