La struggente storia di una donna trans, dall'affermazione della sua identità alla sua transizione che si intreccia con quarantacinque anni di storia della Polonia.
La regista belga Fien Troch propone una fuga mistica, in tutti i sensi, nelle terre misteriose della fede e indaga la pressione che subiscono gli adolescenti.
Michel Franco affronta diversi temi strazianti in questo dramma ambientato a New York, presentando una storia d'amore non convenzionale tra due sopravvissuti
Il dramma brutale e tempestivo di Agnieszka Holland accende un riflettore oscuro sugli orrori affrontati dai rifugiati nella zona di confine tra Polonia e Bielorussia.
Il secondo lungometraggio di Pietro Castellitto, dopo l’esordio dietro la macchina da presa con “I Predatori”. Quello dell’attore e regista romano è un film anticonvenzionale, morbosamente alternativo, spiazzante che ha la capacità di rendere affascinante ogni personaggio.
La regista di "When They See Us" prende spunto dal libro storico di Isabel Wilkerson per spiegare il razzismo come un risvolto del sistema delle caste, tracciando collegamenti tra l'India, la Germania nazista e gli Stati Uniti.
Sostenuto da un'interpretazione straordinaria dell'esordiente Seydou Sarr, l'ultimo film di Matteo Garrone trasforma la lotta di un adolescente senegalese per raggiungere l'Europa in una traversata coraggiosa.
Al suo secondo film da regista - dopo “A star is born” -, Cooper punta in alto, lavorando sull'intimità dei suoi personaggi rendendo ogni momento affascinante e sorprendente.
Il muscoloso dramma criminale romano vede Stefano Sollima alla guida del miglior cast italiano maschile possibile, si chiude così la sua trilogia noir con un addio alla Roma criminale.