Bugo Live Report

NewAge, Roncade - Venerdi 10 Febbraio

12 Febbraio 2012

Arrivo presto. Confido sempre e ancora negli orari scritti sulle "locandine" anche se so che non sono mai veritieri, ma aspetto e ne aprofitto per rinfrescarmi la memoria in un locale dove ormai non mettevo piede da anni che, colonna portante a parte rimane sempre uno dei miei preferiti.

Apripista di quello che sarà un concerto per me "spassosissimo" un trio molto interessante che scopro per la prima volta e che mi colpisce particolarmente
"Who Killed The Bassman?" un violino una chitarra e un mixer.. creano un suono che invade lo stomaco piacevolmente.
Anche Davide Andretz cantautore Padovano presenta e precede bugo raccontando le sue canzoni accompagnato da 2 chitarre.

Come per ogni artista che si rispetti dal pubblico echeggia il suo nome con tanto di enorme striscione..
E finalmente dal camerino più autografato del nordest si lanciano sul palco i musicisti e agghindato con maglietta a righe, camicia a fiori e chiodo nero eccolo.. Bugo.

Non ho tempo è sicuramente il pezzo migliore per aprire un lungo concerto che spazia fra pezzi nuovi come in questo caso e pezzi più vecchi. Ci sono tutti, da Nel giro giusto, La salita, Amore mio infinito, In Pieno stile 2000 a Che diritti o su di te, Casalingo, Love boat a La mia mano.
Un nuovo album che forse non è stato apprezzato nella maniera giusta, tra chi dice che Non è bello e chi non lo giudica brutto a discapito delle numerose interviste poco positive risulta piacevole a molto interessante.
Nuovi rimedi per la miopia riporta Bugo in campo dopo ben tre anni di assenza riuscendo a sorprenderci ancora una volta. Restando anche nel cambiamento ancora legato ai suoi vecchi album ma allo stesso tempo affrontando tematiche diverse più mature, che ci fanno spaziare tra il pop elettronico e magari qualche canzone melodica in più. E' l'album forse che ci presenta un bugo più maturo.

 "Con questo disco continuo la mia ricerca di essere umano sul mondo, di artista incasinato perchè alla fine di questo si tratta".

Tra chi gli passa il Ggel sul palco e un invasione di campo tra il pubblico (inaspettatamente scarso) per dirigersi direttamente al bar, passo più di un ora e mezza in compagnia di Cristian Bugatti e mi diverto un sacco, perchè lo ammetto, è stato il mio "battesimo live" di Bugo.
Piacevolmete soddistatta me ne vado e spero di non aver "rotto i coglioni" a nessuno.

 
 
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