Il terzo album della rock band scozzese guidata da James Graham ha l'anima combattuta fra i sintetizzatori analogici di NIN e Depeche Mode, il cupo struggimento interiore dei Joy Division e l'immaginario romantico delle love-story di vampiri.

The Twilight Sad - No One Can Ever Know

Fat Cat/Self, 2012

20 Febbraio 2012

Il terzo album della band scozzese, formata dal cantante James Graham, dal chitarrista Andy MacFarlane e dal batterista Mark Devine, ha un problema di sdoppiamento d'identità. Da un lato si lascia ispirare da alcuni capolavori della synth music, ma dall'altro è affascinato dall'immaginario sentimentalmente dark del recente filone cinematografico “vampiresco”.
È giusto, come ci suggeriscono The Twilight Sad, scomodare dischi fondamentali come The Holy Bible dei Manic Street Preachers, Violator dei Depeche Mode e The Downward Spiral dei Nine Inch Nails, ma allo stesso tempo non si può fare a meno di pensare alle occhiaie amorevoli di Robert Pattinson e al suo volto di belloccio pallido e triste.
D'altra parte, per fugare ogni richiamo alla famosa saga avrebbero dovuto cambiare nome.

A loro favore va detto che la cura nella ricerca del suono si sente, eccome: il lavoro di Andrew Weatherall sulle macchine arricchisce il disco di sintetizzatori analogici che si accompagnano perfettamente al mal di vivere espresso dalle chitarre malinconiche e dai bassi distorti. È proprio grazie a questa spinta filologica che possiamo fare riferimento a Joy Division, New Order e Magazine, ma è inevitabile, per un album del 2012, chiamare in causa anche Editors, Interpol e White Lies, formazioni di punta di questo riciclo romantico della new wave negli ultimi anni, ma con un suono certamente più patinato e ruffiano.

Cosa non funziona in No One Can Ever Know?
Innanzitutto, il marcatissimo accento scozzese di Graham, più adatto al pub e allo stadio che non a un album di struggimento interiore, e poi la mancanza di una canzone che si faccia ricordare davvero, nonostante alcuni episodi ben riusciti come Dead City e Kill The Morning.

 
 

Artista: The Twilight Sad
Album: No One Can Ever Know
Etichetta: Fat Cat
Anno: 2012

Tracklist:
01. Alphabet
02. Dead City
03. Sick
04. Don't Move
05. Nil
06. Don't Look at Me
07. Not Sleeping
08. Another Bed
09. Kill It in the Morning

Links utili:
www.thetwilightsad.com
www.myspace.com/thetwilightsad
fat-cat.co.uk

 
 
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