“It's a noise that doesn't fit into one idea.”

My Best Fiend - In Ghostlike Fading

Warp Records, 2012

6 Marzo 2012

Il 23 Febbraio è uscito un LP che si candida ad essere sia un esordio degno i nota, sia un album tra i più riusciti del 2012.
Si chiamano My Best Fiend,  vengono da Brooklyn, e In Ghostlike Fanding  è il loro primo approccio al long play.

Le origini oltreoceano del gruppo sono tradite dai suoni folk che fanno da cornice a tutti i brani e che ben racchiudono anche il nuovo percorso della musica europea. Le ambientazioni sono calde e accomodanti, a tratti ispirate fino a far pensare che alcuni passaggi siano confezionati per creare sensazioni in chi li ascolta. Forse, per paura di rischiare, le 9 canzoni sembrano uscite dallo stesso impasto, mai banale e assolutamente soddisfacente, ma senza la forza di tentare ciò che non si conosce.

Fred, Kris, Joe, Paul, Damian definiscono la loro musica come una serie di frammenti, quotidianità che ti viene incontro senza pretendere di essere notata, ma che è lì a disposizione di chi voglia interagire con essa. Una passeggiata tranquilla per un qualsiasi quartiere, un umore da mettersi addosso e da consolidare con ciò che ci passa a fianco.

Fin dal primo brano i My Best Fiend non fanno mistero delle influenze musicali che li hanno formati, dai Radiohead ai The Smashing Pumpkins. Sintomo comunque di un percorso studiato e non dell'incapacità di esprimersi con mezzi nuovi.

Si tratta di un album che rischia di tradire in futuro la pigrizia di riproporre la stessa formula vincente, ma che per ora sembra mettere le basi per un'evoluzione da osservare da vicino.

 
 

Artist: My Best Fiend
Album: In Ghostlike Fading
Etichetta: Warp Records
Anno: 2012

Tracklist:

01. Higher Palms
02. Jesus Christ
03. ODVIP
04. One Velvet Day
05. In Ghostlike Fading
06. Cracking Eggs
07. Cool Doves
08. I'm Not Going Anywhere
09. On The Shores of The Infinite

Link utili:

mybestfiend.com
warp.net
www.myspace.com/mybestfiend
mybestfiend.tumblr.com

 
 
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