Gang Colours - The Keychain Collection

Brownswood Recordings, 2012

12 Marzo 2012

“Whenever I used to get an album,
I’d always be drawn to the slower song.”

Gang Colours inizia definitivamente la sua carriera con The Keychain Collection il 27 febbraio, arrivando così al long play dopo una gavetta fatta di sperimentazioni che l'hanno inserito sotto l'ala di Giles Peterson alla Brownswood.

Will Ozanne si districa tra 10 brani, in un album di formazione che auspica una presa di coscienza da parte dell'artista stesso delle sue capacità che lo porterebbero a lavori più costanti. Ogni pezzo comunque denuncia la preparazione del compositore fatta di intuizioni e di qualità ragionata, uno dei punti di forza di The Keychain Collection.

In un ambiente chillout si ritrova un'orchestrata gestione dei ruoli all'interno delle canzoni: una carenza di innovazione o di emozioni viene subito risollevata dall'elettronica, dal piano o dalla voce che intervengono richiamando a turno, su di loro, l'attenzione. Rauco, Ozanne, parte da testi minimal fatti di mantra ripetuti tra se e se, per ottenere poi brani con dettagli confezionati tra passaggi lamentosi e ritmi potenti.

Un'elettronica tiepida che porta ai vuoti d'aria di una dubstep retrò dove si articolano movimenti fatti di un pianoforte jazz e di una voce profonda. Al ritmo di un respiro affannato, un LP sensuale che non trascende l'erotico.

 
 

Artista: Gang Colours
Album: The Keychain Collection
Etichetta: Brownswood Recordings
Anno: 2012

Tracklist:

01. Heavy Petting
02. Forgive Me
03. To Repel Ghosts
04. I Don’t Want You Calling
05. Pebble Dash
06. Tissues And Fivers
07. Botley In Bloom
08. Fancy Restaurant
09. On Compton Bay
10. Rollo’s Ivory Tale

Link utili:
www.myspace.com/gangcolours
soundcloud.com/gangcolours
www.gillespetersonworldwide.com

 
 
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