Intervista ai Nemesi

In diretta dal Barbie Music Bar di Arzignano

12 Marzo 2012
 - Prefe

Venerdì scorso al Barbie Music Bar di Arzignano, locale sul cui nome non farò alcuna ironia, hanno suonato i Dogs, nuovo (ma nemmeno troppo) gruppo di Mendez dei Derozer.
Io ero presente, mi scuso per l’uso privato di questo spazio ma devo rivolgermi un secondo ai programmatori di google maps: ragazzi, se non sapete il percorso per arrivare in un posto potreste limitarvi a scrivere "arrangiati", senza inventarvi rotonde inesistenti e senza mandarmi a spasso per le campagne vicentine popolate da personaggi che, se interpellati in cerca di aiuto, danno indicazioni prese da google maps trasformando la mia serata in una novella di Kafka. Grazie.
Ciò detto, il concerto dei Dogs è stato aperto da Arkanoise e Nemesi. Punk i Dogs, punk gli Arkanoise, i Nemesi decisamente no, ma saranno loro stessi a parlarci di loro stessi nell'intervista che segue per bocca di Alessio, il mezzo frontman (mezzo perchè i cantanti sono due, non perché è basso):

Ciao Alessio, veniamo subito al dunque: presentaci i Nemesi. Da dove venite, dove state andando e quando mi invierete gratuitamente un vostro cd e/o vinile?
Ciao a tutti, i nemesi sono un gruppo nato tra Como e Lecco nel 2005, il dove stiamo andando è difficile da sapere ma comunque cerchiamo di fare del nostro meglio per arrivare ad essere soddisfatti, ed io ero convinto che il cd lo avessi già.

Nei vostri video live si nota in più occasioni un discreto casino tra il pubblico e siete riusciti a provocare un pogo in miniatura persino al Barbie Music Bar, che non era esattamente il vostro habitat, ma soprattutto non era esattamente l'habitat di un pogo. Ritengo indispensabile del movimento di fronte a un gruppo come il vostro, ma si sa, capita che il pubblico faccia il gioco della mummia. In quei casi andate in panico o ve ne fregate?
Bhe, logicamente ce ne freghiamo, il pogo è scenico, e sicuramente è un bel modo per farci rendere al meglio, però come ogni band abbiamo varie esperienze: dal pubblico freddo che non ti guarda nemmeno, a quello che poga e canta le tue canzoni, a quello che ti insulta tra un pezzo e l'altro. La varietà è sempre una buona cosa, e poi se l'unico modo di esprimersi per un pubblico fosse "il pogo", bhe, sarebbe limitante... personalmente mi piace vedere tra il pubblico gente che balla, gente che poga, gente che salta...certo il movimento e l'energia sono essenziali, è la linfa da cui un gruppo attinge per poi ridare il massimo al pubblico stesso, è uno scambio di liquidi, in pratica.

Forse me lo sono sognato ma venerdì un tizio con tatuato un simbolo di JAx delle dimensioni di un Super Tele ti ha chiesto un autografo. Parlo da assoluto profano del genere quindi la prendo alla larga: quanto c'entra il rap con voi?
Non ti sei sognato niente, il rap centra per una piccola ma buona percentuale nel nostro progetto. Ad alcuni di noi è sempre sembrata molto efficace la potenza comunicativa del rap, il messaggio e i testi ricoprono una parte molto importante nelle nostre canzoni, è stata quindi una scelta piacevolmente obbligata quella di dover riempire di parole e ragionamenti ogni parte della canzone, usufruendo però di una strumentale più articolata e con tempi inusuali al mondo del 4/4. Senza contare che alcuni delle mie influenze arrivano dal rap italiano, che ho ascoltato da sempre e che ascolto ancora oggi, uno su tutti kaos, a cui ci siamo ispirati molto in alcune parti del vecchio disco.  

Mi sembra di intuire che state puntando molto sul vostro ultimo singolo, “io porto sfiga” (qui sotto il video della presentazione live). Nel mio piccolo posso garantire a tutti che il pezzo rimane piantato in testa, ma voi prendete per il culo il concetto di "tormentone" scrivendo un tormentone e, mh, questo loop è sospetto. Non è che poi ci fate i soldi?
In realtà è nato tutto per scherzo, lo stesso pezzo è nato per scherzo... volevo parlare dei discorsi e di quello che ti trovi davanti quando "ti chiedono" di tirare fuori un singolo. Il pezzo trainante ormai è l'unica cosa che importa alla maggior parte delle persone che si apprestano a far uscire un disco. E’ avvilente trovarsi di fronte a ragionamenti del genere, dato che il discorso singolo è tutta una questione di "specchietti per le allodole", mi sono limitato a scrivere un pezzo dicendo la verità sulla mia esperienza: in italia i musicisti non sono fighi, e vengono trattati per lo più come dei barbonacci, dai locali (non tutti) e da tutto l'ambiente complementare alla musica, molti gruppi rincorrono il singolo attraverso lo slang e le sonorità che cambiano (non a caso abbiamo inserito un break "simildubstep" per fare il verso alla moda del periodo in cui il pezzo è uscito), e qui arriviamo al succo della tua domanda: quando avevo il pezzo in mano mi sono reso conto che dicevo "che tutti erano buoni di fare il tormentone" e sicuramente qualcuno avrebbe detto "bhe ma allora visto che fai lo spaccone perchè non l'hai fatto anche tu?" e quindi se mi si dice che la questione entrare in testa è riuscita, sono solo contento di aver avvalorato la mia tesi. farci i soldi? no no, noi stiamo partecipando a un concorso punti per vincere un carroarmato sparafulmini.

Rimanendo su questo pezzo, mi ha colpito la scelta della rima nella seguente frase: “Io porto sfiga raga”. Quel “raga” mi spiazza sia a livello metrico che semantico.E' una parola che ricorre spesso nel vostro live ... sarà che ho visto troppo Drive In, ma "raga" ha tutta l’aria di essere un vocabolo strappata dalle labbra piene di burrocacaco di qualcuno Molto Gallo che calza delle Timberland, un Monclaire e di tanto in tanto sposta la bionda chioma dai Rayban. Siete così trasversali che state cercando di infiltrarvi fra i paninari o ho soltanto un po' ingigantito la faccenda?
ahah, domanda di spessore, il raga è stato messo li come "parola rappresentativa" dello slang…. doveva suonare appunto goffa e un pò "passata", e poi mi faceva ridere quando l'ho scritta.  

Do per scontato che il singolo appena uscito voglia fare da apripista ad un disco nuovo. Allora, quando esce? E' bello? Quando lo trovo via torrent?
Si, immagino anche io che arriverà un disco, ma stiamo scrivendo, provando, promuovendo, girando…il discorso è che tutti e 5 al di fuori di questa passione abbiamo lavori ecc. quindi non abbiamo gli stessi tempi di chi invece la musica la fa di lavoro. prima o poi uscirà, speriamo presto.

Vi capita di incidere canzoni, entusiasmarvi, ascoltarle mille volte e poi odiarle una volta uscite, anche se la gente ulula di gioia nel sentirle?
Ci è capitato in passato di buttare in toto dei pezzi già registrati, ma non è mai capitato di farle sentire a nessuno. Per il resto le canzoni che ci è parso di capire piacciono a chi ci ascolta, piacciono ancora anche a noi, quindi tanto di guadagnato. qualcuno si lamenta per un paio di canzoni che abbiamo escluso dalla scaletta, ogni tanto, ma perché sono pezzi che dal vivo secondo noi non rendono nel modo adatto, quindi le lasciamo su disco.

Insomma, le mozzate dalla scaletta, non inghiottite il boccone amaro per la fama ...
fama? al massimo per fame…ma no, non è ancora successo.  

Congedaci parlando delle prossime date: dal vostro sito vedo che avete già fissato diversi concerti per il futuro prossimo, fra cui un'estemporanea sortita in Svizzera. Mi sembra di capire che vi siete recentemente affiliati a La Frequenza (agenzia di booking, qui il sito), non so chi di voi cercasse i concerti prima, ma immagino che così sia tutto più comodo, me lo confermi? Avete intenzione di girare tutto l'anno o vi fermerete?
Sì, la collaborazione con La Frequenza è stata ufficializzata a inizio gennaio, fino ad oggi eravamo noi a gestire date, organizzazione e contatti. Avere qualcuno che pensa alla questione è un aiuto consistente, e un risparmio di tempo considerevole per noi. Le date sono molte e sicuramente cercheremo di farne il più possibile, ci fermeremo quando avremo in mano il materiale per poter cominciare a registrare il prossimo disco, speriamo presto.

 
 

Link utili:
www.nemesiband.com

 
 
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