Il seguito della storia d’amore creata dall’autore austriaco Daniel Glattauer

La settima onda - Daniel Glattauer

Feltrinelli, 2011

13 Aprile 2011

Recensione

È da poco uscito per Feltrinelli La Settima Onda, l’attesissimo seguito di Le ho mai raccontato del vento del nord, pubblicato nel Febbraio del 2010. Per raccontare qualcosa sulla straordinaria corrispondenza epistolare tra Emmi e Leo è necessario riprendere la storia narrata da Daniel Glattauer nel primo di questi due romanzi.

A causa di una mail inviata ad un indirizzo errato, Emma Rothner, sposata con un uomo molto più vecchio di lei con figli a carico, conosce Leo Leike, un affermato psicolinguista, collezionista di fallimenti sentimentali. La complicità amicale che si instaura fin da subito tra i protagonisti si trasforma presto in qualcosa di più intrigante: una virtuale storia d’amore che rischia di trascinarli fuori dalla rete rompendo i loro schemi quotidiani.

Nel primo romanzo però l’incontro vero sfuma a causa dell’indecisione di Emmi che, portata da una sorta di premura nei confronti del marito e dei figli, percepiti ormai come suoi, non si presenta all’appuntamento al buio con tanta cura programmato.

Leo decide di accettare così un lavoro negli Stati Uniti, un’ancora di salvezza per uscire dalla Emmi-dipendenza in cui era caduto dopo averla conosciuta e La settima onda inizia proprio da qui.

Nel mese in cui era previsto il suo ritorno a Vienna, Emmi, una donna molto astuta e determinata, decide di non arrendersi e di riprovare a cercare il suo amico-amante-confidente virtuale per dare una conclusione degna al loro fatiscente rapporto: “L’unica conclusione ragionevole di un tenero non incontro, infatti, è un incontro”. 

E se poi l’incontro si rivela inaspettatamente più piacevole del previsto? Piacevole anche fisicamente? 

Questo libro mette in luce la capacità di sdoppiare la nostra personalità e i limiti che questa stessa personalità impone quando quella “seconda parte”, quella privata, nascosta, ingabbiata, trova le chiavi per liberarsi. A quel punto la quotidianità diventa insostenibile, le scuse che giustificano l’irrequietezza non sono più plausibili, o semplicemente terminate. Forse è il momento di cambiare… “A ogni modo, mia cara, sei troppo giovane per dover già far attenzione a che, un giorno o l’altro, il tuo stretto corsetto non ti soffochi”.

Al pari, sembra impossibile che proprio questo sdoppiamento sia stato provocato da un’affinità mediata dalla parola scritta. Un rapporto persino più coinvolgente di una relazione reale. Ma non c’è di che stupirsi: unisci due sconosciuti che per attitudini personali hanno una spiccata abilità per la scrittura e, per ironia della sorte, sono pure coetanei. Aggiungici la capacità di farsi travolgere dalle emozioni, facendo diventare il tuo corrispondente l’“Illusione del tutto” e ogni tassello del puzzle sarà al suo posto per creare lo scenario perfetto affinché sbocci una travolgente storia d’amore. Vien solo da chiedersi: quanto potrà durare? Quanto potranno ancora, Leo ed Emmi, rinnegare i sentimenti che provano l’uno per l’altra, lasciando sul proprio cammino altri cuori spezzati: quelli quotidiani, familiari? …quelli che si pensava fossero Quelli giusti?

…purtroppo, però, la felicità non è fatta di email.

E di cosa allora? Di cosa è fatta la felicità? Dimmelo, vorrei tanto saperlo!!!

Di intimità, confidenze, armonia, attenzioni, esperienze, stimoli idee, sogni, sfide, obiettivi. E l’elenco potrebbe senz’altro continuare.

Glattauer farà scoprire al lettore le risposte delineando man mano i veri sentimenti provati dai protagonisti che, come in tutte le storie d’amore che si rispettino, vivono e si alimentano di continue contraddizioni. Emmi e Leo hanno deciso di intraprendere un viaggio alla scoperta graduale di un sé così intimo e profondo che riesce ad alimentare passo passo la curiosità del lettore.

La settima onda travolgerà anche voi.

Nota

Si consiglia vivamente di leggere il primo dei due libri, “Le ho mai raccontato del vento del nord” (Canguri Feltrinelli, 2010, pp. 192, 16 €), prima di introdursi nella prosecuzione delle vite segrete di Emmi e Leo. La fine di questo ha qualcosa di straordinario: qualcosa che solo grazie alla posta elettronica può capitare.

 
 

 

Titolo: La settima onda 
Titolo originale: Alle sieben Wellen
Tradotto da: Leonella Basiglini
Autore: Daniel Glattauer
Editore: Feltrinelli
Anno: 2011
Pagine: 191
Prezzo: 16 €

 

 
 
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