+ Reading-presentazione di “Homo sapiens Nord-Est”

Venerdì 15 Febbraio@ C.S.O. PedroVia Ticino, 5 - Padova

Improvvisatore Involontario e Sherwood Open Live presentano:

Balla coi Loop

 

ore 20.30

Reading-presentazione di “Homo sapiens Nord-Est”,
(ultimo libro di Cristiano Prakash Dorigo)
Cristiano Dorigo (voce, testi)
Franco Belcastro (elettronica)
Umberto de Vicaris (chitarre e suoni).

 

ore 22.30

The Assassins Live
Flavio Zanuttini, trumpet
Luca Dell'Anna, hammond
Francesco Cusa, drums

 

a seguire

"Musiche d'Orgy"
Jam Session

 

L'Osteria ErEtica propone piatti a stuzzicheria con prodotti di stagione a km0,
in più vini biologici e birre artigianali.

 

Ingresso dalle 20:00 1 euro, dalle 22:30 3 euro

The Assassins

"The Assassins è per me una nuova formula di trio, un progetto che eredita l'approccio compositivo del mio precedente gruppo Skrunch. The Assassins, grazie alle specifiche caratteriste dell'hammond, si apre adesso certe influenze a sonorità più vicine al funk e al jazz. Il lavoro di esplorazione dei materiali tematici è vincolato da schemi poliritmici atti a evidenziare le cellule melodiche, i riff e le modulazioni cromatiche e timbriche. Il rapporto tra scrittura e improvvisazione è dialettico. I vari elementi vanno dunque combinandosi in un gioco continuo di tensione e rilassamento, con uno sguardo alla tradizione e l'altro alla contemporaneità." (Francesco Cusa)

Nella tradizione del florilegio, del massacro e dell'organizzazione seriale, sulle altalenanti sponde della follia e dell'intelligenza, tra maniacale attenzione per i dettagli e violenta pulsione: “The Assassins” è un progetto sulla poliritmia come arma bianca, e l'improvvisazione come ultima occasione di redenzione. Francesco Cusa, Luca dell'Anna e Flavio Zanuttini lavorano compulsivamente sul tempo e sulla sua percezione, su come trasformarlo nella proverbiale “pistola fumante”; una smodata ossessione per le progressioni armoniche Slominskiane (geometrie perfette con cui lastricare la strada verso l'inferno) caratterizza il materiale tematico, smontato e sezionato come sul piano di marmo patologo di turno, come nel più tradizional racconto jazzcore da quattro-dopo-la-mezzanotte.

Reading.

Brani letterari scagliati a bordo dei suoni, tra lettura e canzone. In più altri brani dell'autore, di e con i “SUPERMARKET”: Cristiano Dorigo (voce, testi), Franco Belcastro (elettronica), Umberto de Vicaris (chitarre e suoni)".

Homo Sapiens Nord Est

“Homo sapiens Nord Est” - Scritti nell’arco di una decina d’anni, i quindici racconti raccolti del libro(Mare di carta, 2011) offrono uno spaccato originale e toccante dell’umanità che abita (come tanti di noi) a Nord-Est. Un Nord-Est, quello raccontato da Cristiano Dorigo, che da geografico diventa anche in qualche modo “luogo dell’anima”, in una cartografia dei sentimenti inevitabilmente complessa e a tratti anche contraddittoria, campo di tensione dove convivono individualismo ed edonismo, m anche un disperato bisogno d’amore e di socialità.
Secondo i dettami di quella che potremmo chiamare “autofiction” (l’autore stesso fa i nomi di Bret Easton Ellis, Mauro Covacich, Giuseppe Genna,Walter Siti, Philip Roth), spesso il protagonista dei racconti si chiama Cristiano come l’autore, quindi il libro dà l’idea di ritrarre lo stesso personaggio in fasi diverse della sua vita: giovane che si perde (e forse si ritrova) un viaggio estremo ad Amsterdam, in un racconto disturbante ma bellissimo che ricorda Tondelli, quarantenne ad una festa fra vecchi amici stile “Il grande freddo”, lavoratore disilluso in un supermarket, vecchio che ha ancora il coraggio di indignarsi e scrive al Presidente del consiglio. Il Nord-Est cambia, e così anche la scrittura di Dorigo (i racconti, lo ricordiamo, sono stati scritti in un periodo di tempo sensibilmente ampio): per questo quella dell’autore è una sorta di “fotografia in movimento”, che dà l’idea dell’evoluzione anche antropologica che ha segnato i nostri territori nel corso del tempo, dagli anni Novanta dell’apogeo del mito del Veneto come Baviera d’Italia, agli anni Zero della crisi e dei suicidi. Tutti i racconti sono tasselli del mosaico che l’autore ci propone, ognuno un ritratto, una singola prospettiva, parziale eppure credibile, di quello che accade alla periferia dell’impero. Come scrive Pino Roveredo nella prefazione, contribuisce alla godibilità del libro di Dorigo lo stile scelto dall’autore, che rifiuta “il rumore dello scalpore” per prediligere i toni di una “rispettosa dignità”.

 
 

Links Utili:

www.francescocusa.it
soundcloud.com/francesco-cusa
myspace.com/francescocusa
www.improvvisatoreinvolontario.com
supermarketnordest.blogspot.it/
www.facebook.com/cristiano.dorigo

 
 
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