La chiesa «liquida» e il conclave «apocalittico» nello scenario aperto dalla clamorosa rinuncia di papa Ratzinger. Un’originale riflessione on line a più voci sull’inedito tema «Vivo un papa, se ne fa un altro».
Debutta così RADAR, il nuovo format di GlobalProject in collaborazione con Sherwood.it, che si propone di scandagliare informazioni e contributi a beneficio di chi ha ancora voglia di interrogarsi, riflettere, confrontarsi fuori dal recinto degli stereotipi.
La diretta streaming è a disposizione insieme all’intervista integrale di Beppe Caccia a Massimo Cacciari che si misura con la stretta attualità a partire dal recentissimo Il potere che frena. Saggio di teologia politica (Adelpghi, pagine 211, euro 13).
Ma la prima puntata di RADAR “illumina” anche la struttura più o meno occulta del potere vaticano, s’interroga sull’eredità (non solo teologica…) della liberazione dall’assolutismo gerarchico e anticipa le opzioni geo-politiche dell’imminente conclave. La scelta del pontefice, all’ombra del suo predecessore, rimette in gioco vecchie tentazioni e nuovi orizzonti. E rimescola le carte fra la Chiesa-Stato, il popolo dei fedeli, la globalizzazione delle anime, l’ecumenismo liturgico. Una contraddizione a tratti stridente e insieme un conflitto insanabile culminato negli scandali che attanagliano San Pietro.
La metafora di una inedita «rivoluzione»?
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La trasmissione integrale: