Una storia, tante storie che meritano di essere raccontate

Le pioniere della musica elettronica - Johann Merrich

Auditorium Edizioni, 2013

27 Aprile 2013

Le pioniere della musica elettronica, libro con cui Johann Merrich prosegue ed espande le interessanti ricerche che da anni i conoscitori del suo blog e della sua attività hanno imparato a conoscere, è un libro importante per venire a contatto con “l’altro lato” della musica elettronica, quello femminile, spesso ignorato o snobbato, ma che in realtà è in grado di riservare molte sorprese.

L’autrice affronta quest’avventura con un’ammirabile attitudine: la sua è una posizione di parte (la stessa Johann-Giulia è una musicista attiva nella promozione dell’elettronica femminile), ma, come affermato nella premessa, nel libro non si troveranno polemiche contro il maschio “porco e sciovinista”: è nella stessa scrittura, nel collage di vite spesso straordinarie delle artiste, che il libro raggiunge il suo obiettivo, quello di illuminare un universo creativo rimasto troppo a lungo nell'ombra e che merita senz'altro di essere conosciuto meglio.

Fin a partire dagli esperimenti pionieristici di Lady Ada Lovelace, la figlia di Lord Byron che è stata la vera inventrice della musica elettronica nell’Inghilterra vittoriana, e dal rapporto di Lucie Bigelow, Clara Rockmore e Johanna Beyer con Leon Theremin, l’inventore dell’omonimo strumento musicale basato sugli oscillatori, la storia attraverso cui l'autrice ci conduce è decisamente affascinante, anche per i non addetti ai lavori. Le successive e decisive tappe saranno le pionieristiche attività del BBC Radiophonic Workshop nell’Inghilterra della seconda guerra mondiale e soprattutto la fervida atmosfera dei campus americani degli anni ’60, dove la nascita dei primi sintetizzatori analogici (Moog e Buchla Box su tutti) si accompagna al diffondersi della prima “vera” musica elettronica, con colonne sonore e performance live.

In tutto questo percorso, la presenza femminile, a volte sottotraccia (tecniche di laboratorio, assistenti etc...) è stata fondamentale: molti sono i nomi di artiste e performer che si intrecciano a quelli più noti di teorici e musicisti del calibro di Varèse, Cage, Ussachevsky e tanti altri; e forse pochi sanno che Walter Carlos, l’autore del celebre Switched on Bach (1968) che dimostrò per la prima volta le potenzialità del sintetizzatore, nel 1972 decise di diventare Wendy, per mezzo di un’operazione chirurgica.

La nascita del MIDI a metà degli anni Ottanta e la diffusione di synth digitali sempre più maneggevoli segna il passaggio verso la contemporaneità dell’elettronica: dopo una storia quasi centenaria, il futuro dell’elettronica, anche femminile, resta ancora tutto da scrivere.

P.S.: La rivelazione sconvolgente sul padre della musica barocca raccontata nell’introduzione vale da sola il libro... Leggere per credere!

 
 

Titolo: Le pioniere della musica elettronica
Autore: Johann Merrich
Editore: Auditorium Edizioni
Pagine: 190
Prezzo: 24 €

www.auditoriumedizioni.it

 
 
loading... loading...