STRUMMER LIVE FESTIVAL

3-4-5 LUGLIO 2013 // ARENA – PARCO JOE STRUMMER // BOLOGNA

28 Maggio 2013

STRUMMER LIVE FESTIVAL

3-4-5 LUGLIO 2013

ARENA – PARCO JOE STRUMMER – BOLOGNA

 

Mercoledì 3 luglio

Goran Bregovic

& his Wedding and Funeral Orkestar

Eusebio Martinelli & Gipsy Abarth Orkestar

Tonino Carotone

Balkan Grill feat. Dj Pravda & Chef Berna

Ingresso: 18€ + d.p.

Apertura cancelli ore 17.

Inizio ore 18,30.

 

Giovedì 4 luglio

Manu Chao La Ventura

Modena City Ramblers

Fermin Muguruza

Punkreas

Strike

Guests

Ingresso: 18€ + d.p.

Apertura cancelli ore 16.

Inizio ore 17.

 

Venerdì 5 luglio

Alborosie

Africa Unite

Mellow Mood

Rebel Rootz

Ingresso: 18€ + d.p.

Apertura cancelli ore 17.

Inizio ore 18,30.

 

Abbonamento alle 3 giornate 45€ + d.p.

 

Prevendite aperte da venerdì 10 maggio alle ore 9

sui circuiti Ticketone, Bookingshow, VivaTicket

Per informazioni: 051 323334 - www.estragon.it

Dal 3 al 5 luglio, tre giorni di grande rock alParco Joe Strummer.

 

Dopo l’attesissimo evento di Radiohead dello scorso anno, Bologna si candida anche per il 2013 a capitale del rock internazionale e della world music. Lo fa con un festival al Parco Nord, che proprio il 4 luglio verrà ribattezzato PARCO JOE STRUMMER in onore dell’indimenticato leader dei Clash, scomparso 10 anni fa. Proprio qui a Bologna, all’Arena Parco Nord, nel 1999 Strummer tenne uno dei suoi ultimi concerti.

 

Il trait d’union della tre giorni del festival, che si chiamerà STRUMMER LIVE FESTIVAL, sarà l’impegno sociale nella musica, caratteristica che ha reso celebre Joe Strummer e i Clash almeno quanto il loro punk rock. Non a caso, per celebrare questo primo appuntamento sono state scelte band italiane e straniere che trasmettono importanti contenuti attraverso i loro testi e che fanno delle diversità, culturali e musicali, i loro capisaldi.

 

Il Strummer Live Festival punterà su tre giornate all’insegna di tre differenti interpretazioni della musica.

 

Mercoledì 3luglio aprirà le danze una notte intera dedicata alla musica balcanica con l’esponente più importante di questa scena: GORAN BREGOVIC e la sua WEDDING & FUNERAL ORKESTAR. Prima di loro, sul palco, la tromba di Eusebio Martinelli accompagnato dalla Gipsy Abarth Orkestar e Tonino Carotone con la sua patchanka in salsa catalana. Ad aprire e chiudere la serata, con un dj set che proseguirà fino a notte fonda, DJ Pravda accompagnato per l’occasione dal cuoco bolognese Bernardo Bolognesi in un coinvolgente spettacolo denominato Balkan Grill, che fonde la world music con la preparazione di succulenti assaggi di finger food. Insomma: si balla e allo stesso tempo si mangia con i ritmi di tutto il Mediterraneo, dai Balcani ai Pirenei, passando per gli Appennini.

 

Giovedì 4 luglio sarà la giornata clou del festival, con l’attesissimo show di MANU CHAO e dei suoi LA VENTURA. Manu torna a Bologna dopo una partecipazione all’Independent Days nel 2001. Ad aprire le danze la reunion dei ferraresi Strike, che nel 1992 aprirono alla Flog di Firenze proprio uno dei primi concerti dei Mano Negra in Italia.

Prima dell’headliner saliranno sul palco i leader incontrastati del combat folk italiano, i Modena City Ramblers. A celebrare con loro l’intitolazione del Parco Joe Strummer e i vent’anni di storia di Estragon ci sarà eccezionalmente anche Cisco Bellotti, lo storico cantante della band, che si unirà a loro sulle note di Bella Ciao. Ma le sorprese non finiscono qui: al Festival dedicato al leader dei Clash si esibiranno anche Fermin Muguruza, una delle figure più influenti e carismatiche della scena musicale basca, e i Punkreas, a buon ragione considerati “la punk band più famosa d'Italia”.

 

Venerdì 5 luglio, a conclusione della tre giorni, si ballerà al ritmo del grande reggae internazionale. L’headliner sarà ALBOROSIE, italiano di nascita ma giamaicano di adozione, che è oggi uno dei produttori e singer reggae più apprezzati al mondo. Prima di lui saliranno sul palco gli Africa Unite, una vera istituzione in Italia per i ritmi reggae e dub, che quest’anno festeggiano i 30 anni di carriera. Apriranno la serata i trentini Rebel Rootz, seguiti dai Mellow Mood, la band di Pordenone che in pochi anni si è imposta all’attenzione a livello italiano e internazionale.

 

I biglietti per le singole giornate sono in prevendita al costo di 18 euro (più diritti di prevendita). È previsto anche l’abbonamento ai 3 giorni al costo di 45 euro (più prevendita).

 

Sul sito di Estragon, www.estragon.it, sono disponibili anche i pacchetti concerto+hotel e concerto+camping a prezzi agevolati.

 

Per tutta la durata del festival, all’interno dell’area, saranno allestiti punti ristoro, birrerie, merchandising ufficiali delle bands e del festival e un fitto calendario di dj sets in collaborazione con le radio locali.

 

 

Strummer Live Festival è organizzato da Estragon

in collaborazione con Studio’s e Musicando

ed è inserito nella programmazione di bè bolognaestate 2013

 
 

GORAN BREGOVIC

Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock…., il tutto con lo sfondo di un’orchestra d’archi dai ritmi indiavolati e le voci gravi di un coro maschile, dando vita ad una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere.

Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregovic crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. Per far piacere ai genitori, Goran si impegna a proseguire i suoi studi di filosofia e sociologia che lo avrebbero portato ad insegnare, se l’enorme successo del suo primo disco non avesse deciso altrimenti. Seguono quindici anni con il suo gruppo White Button e tredici album venduti in 6 milioni di copie. Tour interminabili in cui Goran diventerà l’idolo della gioventù jugoslava. Alla fine degli anni 80, Bregovic si libera del suo ruolo sfibrante di “star”. Dopo lo scioglimento del gruppo diventa internazionalmente famoso come compositore di colonne sonore per film – fra i tanti - di Kusturica (“Il Tempo dei Gitani”, “Il valzer del pesce freccia”, “Underground”), di Chereau (“La regina Margot”), di Mihaelanu (“Train De Vie”), di Faenza (“I giorni dell’abbandono”).

Dopo 10 anni dal suo abbandono del rock, Bregovic decide di tornare sul palco ad eseguire la sua musica dal vivo. Da allora non ha mai smesso di portare nel mondo la musica tradizionale balcanica con tutte le contaminazioni incontrate lungo la sua strada.

Il suo ultimo album "Champagne for the Gypsies" è uscito nel 2012.

 

MANU CHAO

L’artista francese, ma spagnolo di origine, è in realtà un cittadino del mondo. Con i Mano Negra ha portato sui palchi e nelle arene un rock latino travolgente, mescolando rockabilly e reggae, rap e ska, salsa e flamenco, e ottenendo un riconoscimento a livello internazionale.

"Clandestino", il suo album d’esordio come solista del 1998, lo ha reso famoso nel mondo, vendendo oltre quattro milioni di copie e portandolo a diventare il simbolo delle battaglie no global. Il grande successo è proseguito con “Proxima Estacion... Esperanza” (2001), ma Manu non è mai stato un artista commerciale e non ha mai amato una certa promozione che ha semplificato il messaggio politico e sociale delle sue canzoni.

La sua ricetta è chiara: musica meticcia, suonata con strumentisti di ogni razza e colore in ogni angolo del mondo. E testi che raccontano spesso di immigrati, di ultimi, di emarginati.

Il suo ultimo album da solista è Baionarena, un doppio CD+ DVD pubblicato nel 2009.

I concerti di Manu non sono solo musica ed energia, ma veri e propri eventi sociali e politici. A Bologna si presenterà con il suo ultimo progetto, La Ventura.

 

ALBOROSIE

Nato a Marsala nel 1977, inizia la carriera musicale in Italia con i Reggae National Tickets, di cui Alborosie (al tempo conosciuto con lo pseudonimo Stena) è leader. Nel 2001 si trasferisce in Giamaica, e incomincia collaborare con gli studi di registrazione GeeJam Studios di Port Antonio. Dopo qualche anno fonda la sua etichetta indipendente Forward Recordings, uno studio di registrazione a Kingston e ottiene un ottimo successo, non solo in Giamaica, con singoli quali “Herbalist” (7' più acquistato in Inghilterra) e soprattutto “Kingston Town”. Il rispetto guadagnato sull'isola e la bravura come artista e produttore lo portano a collaborare con altri artisti reggae del calibro di Gentleman, Sizzla, Mykal Rose, Jah Cure, Luciano, Kymani Marley e molti altri. Il suo primo album da solista, intitolato “Soul Pirate”, esce a settembre 2008 sotto l'etichetta Forward Recordings. Nel 2009 Alborosie chiude la Forward Recordings e a giugno pubblica per la mitica Greensleeves Records "Escape from Babylon", un album composto da 16 pezzi esclusivi con featuring di personaggi come Dennis Brown e Gramps Morgan dei Morgan Heritage. Seguono “Dub Clash”, album interamente suonato, registrato e mixato da Alborosie a Kingston, e “2 time devolution”. Nel 2011 Alborosie trionfa al M.O.B.O. (Music of Black Origin) Awards nella categoria "Best Reggae Act 2011", ovvero il massimo riconoscimento a livello mondiale attribuito agli artisti reggae di spicco nell'ambito della black music. Diventa così il primo artista bianco a vincere un premio dedicato alla musica black, consacrandosi definitivamente tra i maggiori esponenti della scena reggae mondiale. Il 17 giugno 2013 uscirà il suo nuovo album, che celebrerà i venti anni di carriera. Il titolo è "Sound the System".

 

 
 
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