Akron/Family live report

Summer Student Festival, Golena San Massimo Padova (PD)- 26 maggio 2011

30 Maggio 2011

Ci sono poche persone quando arriviamo, ma è presto. Mangiamo un panino untissimo che ci fa bau. Per lenire e mascherare i morsi della fame proviamo ad innaffiare i nostri stomaci con un paio di birre. Niente.
Si sta da dio e questo Summer Student Festival è bellissimo.
C'è l'Uaar che distribuisce moduli per sbatezzarsi ed altro materiale super ateo, c'è Legambiente che promuove il referendum di Giugno, ci sono i ragazzi dell'Asu che corrono da una parte all'altra dell'area.

Ci guardiamo attorno e mentre sorseggiamo il terzo bicchiere, il suono comincia ad arrampicarsi e sbattere sulle mura cinquecentesche della golena San Massimo.
Sono i Welcome Back Sailors un duo reggiano, tutto synth, molto pop, del collettivo We were never being so bored. Già questo, di per sé, è una garanzia. Non deludono e riscaldano le orecchie preparandole al frastuono.

Sono le 22 e 22. Affianco a me c'è una tipa con il nasone gasata da far paura.
È ora.
Gli Akron/Family salgono sul palco e noi li aspettavamo da una valanga di tempo. Siamo in estasi quando Dana Janssen, Seth Olinsky e Miles Seaton salutano il pubblico in uno stentato italiano. Cosa t'aspetti...sono americani.
Partono a bomba. Ci inondano con una lunga intro a due chitarre e basso. Seth canta un paio di versi e sento dalle retrovie: “Ma chi sono? I Clap Your Hands Say Yeah?”. No, è stonato uguale ed ugualmente bravissimo.
Alla fine del primo pezzo gli Akron/Family tentano di insegnarci una danza collettiva invitando il pubblico a farsi più vicino. Siamo tutti fatti per il 70% d'acqua e quindi non siamo così diversi l'uno dall'altra. Ci fanno chiudere gli occhi e, in uno sforzo collettivo e con un'aura di misticismo,  immaginarci una spiaggia assolata, con le palme e due cocktail con l'ombrellino.

Cominciamo a vacillare, il pubblico diventa onda, il suono: mare.
Virate folk. Sperimentale. Psichedelico. Un suono lontano dai luoghi comuni. Imprevedibile.
È frastuono che diventa dolcezza, dolcezza che si fa tumulto.
Anche gli aerei volano bassi.

Ci distraiamo un attimo e sul palco c'è solo il batterista che batte un ritmo ipnotico. Gli altri Akron ritornano. Applausi. Partono con un altro pezzo del tutto improvvisato. Un'asta del microfono scende sul pubblico che accompagna Seth con un “Ohohohoooooo” sublime. Estasi collettiva. Poi un lento. La gente limona. Duro. Applausi frastornati per ricomporsi e si riparte per il rush finale.

Il concerto finisce ed il tempo ci è volato.
Dal mixer del fonico vediamo movimenti strani. Mettono Thriller di Jackson e tutti scappano.
Anche noi.

Abbiamo visto e vissuto una Padova bella e che ci piace. Libera, divertita e felice. Tutto magnifico allo Summer Student Festival.
Come fai a non tornarci?

 
 

Video: Campa - Foto: Z. Menin, V.E. Nanci

Link utili:

We were never being so bored
Welcome back sailors
Akron/Family
Asu

 
 

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  • Akron/Family live @ Summer Student Festival 2011, Padova
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  • Akron/Family live @ Summer Student Festival 2011, Padova
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