Lunedì 5 Agosto 2013 - Venice Sherwood Festival - Parco San Giuliano - Porta Gialla - Mestre (Ve)

1 € può bastare

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Lunedì 5 Agosto 2013

Venice Sherwood Festival


Parco San Giuliano - Porta Gialla
Mestre (Ve)

The SkaWorkers
A real 2 tone style band...Rude boy rules!

Aftershow:

Jamaica Clash

Steve Giant VS Adrenalink

1 € può bastare

La band, si forma all'inizio del 1992, dopo che 5 amici con la passione per la musica, decidono di dare un senso più "importante" alle consuete domeniche pomeriggio passate a "strimpellare" in compagnia; nascono così, i "P.7 D.O.S.".

La line-up era:
Gian Paolo Serna - Voce,
Federico Bardini - Chitarra & Basso
Daniele "Danny Delgado" Pintossi - Batteria & Cori
Fabio Pol - Tastiere, Chitarra, Cori & Voce
Giuseppe "Nick" Nicastro - Basso, Tastiere & Cori.
Il genere, era una miscela di Ska, Raggamuffin' & Folk.

Con il passare dei mesi, si aggiungono alla band, Claude Revil alle Percussioni, Linda Fantuzzi ai Cori e Mauro Celot alla Fisarmonica.
I P.7 D.O.S. partecipano a vari concorsi per musicisti emergenti, riscontrando grande interesse nel panorama musicale trevigiano, cominciando ad esibirsi sempre più di frequente, nei locali e nelle masifestazioni più importanti del Veneto.

Arrivano i primi cambiamenti; il nome diventa "Le Mad Canaje", viene formata una sezione fiati, nella quale militeranno tra gli altri: Ivan Pilat, attualmente con "Kongrosian", Renzo & Michele Ciot, già con "Rude Agent" e attualmente con "The Original Six".

Per divergenze musicali, Giuseppe "Nick" Nicastro lascia il gruppo.
Il suo posto, verrà preso da Gianluca "B.A.G." Biagini, che precedentemente, aveva fatto parte degli Hope and Glory, Marvel Joe & The Originals e Roots Family.
I ruoli all'interno della band, si consolidano; Federico Bardini suonerà solo la chitarra, Fabio Pol passerà fisso alle tastiere ed entrerà anche un chitarrista ritmico:
Gianpietro "Magnum" Piai.

Il gruppo cresce sempre di più e con loro, anche le esibizioni live, che aumentano in fatto di numero, seguito ed apprezzamento.

Aprono i concerti dei Fratelli di Soledad, Loschi Dezi, Persiana Jones, Papa Ricky.
Nel 1995, a causa di una forte crisi compositiva, Le Mad Canaje, per trovare nuovi stimoli, decidono di dare il via ad un progetto chiamato "The SkaWorkers". Ovvero, una band che suonerà esclusivamente cover di classici dello Ska e del Reggae, e brani di altro genere, riadattati in "levare".

Gli SkaWorkers, anche in questo caso, riscontrano parecchio seguito.

1997: nuovi cambiamenti.

Dopo 5 anni, Danny Delgado decide di lasciare la band per dedicarsi ai vari progetti musicali paralleli intrapresi in precedenza. Le Mad Canaje / SkaWorkers, prendono un periodo di pausa. Si ritroveranno dopo un anno e daranno vita ad un nuovo progetto sperimentale di rock elettronico. La formazione era composta da G.P. Serna alla voce, F. Bardini alle chitarre e drum-machine, F. Pol e M. Celot alle tastiere e synths e G. Biagini al basso.

Nel 1999, Danny Delgado rientra, non solo come batterista ma anche come "programmer". E con se, porta anche il chitarrista David "Dido" Gaiotti. Fu un periodo "buio" per la band. Il progetto non riscontrò grandi consensi. Gianluca "B.A.G." Biagini prima e Mauro Celot poi, abbandonarono.

Il resto del gruppo, continua a battere la strada del rock, e la vera svolta, arriva con l'ingresso di Mirco "B52" Tonin al basso. Il suo sound rozzo e potente, da nuova energia e grande entusiasmo alla band. Nascono così, brani di grande spessore in perfetto stile "Brit-Rock". Il progetto prese il nome di "The Bank Holidays".

La scena "live", stava cambiando rapidamente; sempre più frequentemente i locali ospitano "cover band" e "tribute band", penalizzando i Bank Holidays che avevano un repertorio di solo brani originali, e porta così il gruppo ad ottenere poche occasioni per le esibizioni dal vivo. Questo, fu uno dei fattori che portò la band allo scioglimento dopo circa 9 anni di attività.

Verso la metà del 2009, in occasione di una manifestazione per beneficienza, gli "SkaWorkers" si riuniscono, scatenando una delle performance più potenti della loro storia. Grazie a questo, torna la voglia di continuare, e nel giro di pochissimo tempo, ricominciano ad esibirsi sempre più spesso.

Gli "SkaWorkers" son tornati.

 
 

Links utili:
The SkaWorkers su FB

 
 
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