FiatiCorti '13: vince “Anna”, volto dell'umanità imperfetta

Il concorso internazionale di cortometraggio è giunto alla sua 14° edizione

27 Ottobre 2013

Si è concluso venerdì 25 ottobre “FiatiCorti”, festival internazionale di cortometraggio che si svolge a Istrana (TV), giunto alla sua 14° edizione. La serata finale, come succede da tre anni a questa parte, si è svolta presso il cinema dell'aeroporto militare della località trevigiana alla presenza di un folto e appassionato pubblico e ha chiuso un fitto calendario di eventi, incontri, proiezioni e concerti svoltisi a partire dal 6 settembre scorso.

Protagonisti principali della serata sono stati Diego Scano e Luca Zambolin, 25enni padovani che hanno vinto due premi con la loro opera “Anna”, a cui è andato sia il premio “FiatiVeneti” come migliore opera veneta, sia il premio “FiatiCorti” come migliore opera della rassegna. “Anna” è la storia di una donna con problemi relazionali che lavora come inserviente in un albergo di una piccola città termale. “Il corto è stato girato interamente a Montegrotto Terme”, spiegano insieme i due autori. “Lo scorso anno abbiamo frequentato un corso di cinema a Padova, il Kinocchio, una sorta di laboratorio di formazione con importanti autori, registi e sceneggiatori che seguono la realizzazione del progetto dalla sceneggiatura alla post-produzione. E' stata un'esperienza fondamentale. Questo è il nostro secondo cortometraggio, a cui abbiamo lavorato assieme sia alla scrittura che alla regia. L'abbiamo inviato alla Jole Film [di Marco Paolini, n.d.r.] che ha deciso di produrlo, e l'attrice protagonista [Anna Marscino, classe 1977, attrice di teatro e cinema che ha alle spalle anche lavori con Filippo Timi, n.d.r.] ha deciso di lavorare con noi solo dopo aver letto e condiviso la sceneggiatura” dichiarano soddisfatti. “Ora stiamo lavorando a un lungometraggio, ma non possiamo dire di più” concludono sornioni e divertiti.

Il premio “FiatiComici” è stato assegnato invece a romagnolo Alessandro Tamburini con “Ci vuole un fisico”, “un'opera sull'inadeguatezza” - sostiene il regista, che è anche sceneggiatore e attore ­ che indaga con ironia e amarezza l'incontro tra un ragazzo e una ragazza a cui è entrambi saltato l'appuntamento con i rispettivi compagni.

Il premio per la “Migliore interpretazione” è andato al 16enne Ionut Constantin che nel film “Margerita” del catanzarese Alessandro Grande interpreta un ladruncolo rom che si innamora di una giovane borghese romana e prova a conquistarla attraverso lo strumento che li mette in relazione: un violino. Il cortometraggio di Grande, già premiato in 16 concorsi tra cui il Canberra Short Film Festival in Australia, è una fiaba moderna che prende vita in una Roma multietnica e che comunica come due culture così apparentemente distanti possano trovare i loro punti di contatto grazie al linguaggio universale della musica.

Infine è stata assegnata una “Menzione Speciale per la Fotografia” ad Alessandro Lanciato, direttore della fotografia di "Emilio", di Angelo Cretella. Lanciato si è sentito “onorato del riconoscimento da parte di uno dei migliori direttori della fotografia europei” ­ riferendosi a Luca Bigazzi, presidente della giuria della rassegna, che in un'intervista video proiettata durante la cerimonia ha ribadito l'importanza “della sinergia e dell'alchimia che si devono tra regia e fotografia, e quindi in primis tra il regista e il direttore della fotografia”. “Con Angelo Cretella ­ spiega Lanciato ­ stiamo lavorando a nuovi progetti. Il prossimo sarà un film a tema sociale: parla delle immondizie e dei rifiuti tossici che qualcuno ha voluto seminare nella terra da cui provengo, la Campania”.

Il filo conduttore dei quattro film premiati è stata l'indagine dell'animo umano nelle sue infinite e imperfette sfacettature in una società, quella italiana, che sta, per alcuni versi, velocemente mutando nel suo tessuto sociale e relazionale, e per altri aspetti o in alcuni luoghi (come nel Salento descritto in “Emilio”) rimane fortemente ancorata al territorio, alle sue tradizioni e alle sue leggi o consuetudini.

FiatiCorti”, coordinato dal direttore artistico Bartolo Ayroldi Sagarriga e promosso dal Comune di Istrana in collaborazione con la Pro Loco e il Progetto Giovani, si è confermato anche quest'anno scopritore e rampa di lancio di giovani promesse del cinema nazionale e internazionale.

 
 

Links utili:
www.fiaticorti.it
Fiati corti su Facebook

 
 
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