I racconti poetici e surreali di un protagonista del '900 francese

Le formiche - Boris Vian

marcos y marcos, 2013

15 Dicembre 2013

Nell'anno che ha segnato un revival dell'interesse intorno alla sua figura anche per via del (non riuscitissimo) Mood Indigo di Michel Gondry, fa assolutamente piacere trovare in libreria, per i tipi di marcos y marcos, un libro di Boris Vian di cui da tempo si sentiva la mancanza dagli scaffali.

Stiamo parlando di Le formiche, raccolta di racconti pubblicata per la prima volta nel 1949 e composta negli anni di febbrile creatività che portarono l'autore alla scrittura anche di La schiuma dei giorni e Autunno a Pechino (1947).

Negli undici racconti compresi nella raccolta Vian sfoggia davvero il meglio della sua fantasia e della sua vena letteraria, come sempre sospesa fra surrealismo, gusto per il paradosso e una toccante, talvolta lacerante poesia blues: lo testimonia alla perfezione già il racconto incipitario, Le formiche, dedicato all'esperienza tragica, ma anche insensata e per nulla mitizzabile della guerra. Se il tono torna più leggero con Allievi modello, sferzante apologo dedicato all'ottusità e alla violenza delle forze di polizia, Vian dà forse il meglio di sè in La strada deserta, racconto toccante e dal montaggio serratissimo dedicato alla storia d'amore Fidèle e Noémi, bellissima e tragica come quella della Schiuma dei giorni, e in un divertissement dal finale inaspettato come La comparsa.

Consigliato a tutti coloro che amano Vian e il suo impasto dolceamaro di surrealismo, carica libertaria e tenerezza aliena da ogni retorica, Le formiche è davvero un piccolo grande libro a cui non si può non voler bene.

 
 

TITOLO: Le formiche

AUTORE: Boris Vian

EDITORE: marcos y marcos

COLLANA: miniMARCOS

ANNO: 2013

PAGINE: 272

PREZZO: 10 €

 
 
loading... loading...