Da Cantiere Corpo Luogo l'iniziativa che ha unito gli artisti sotto il segno dell'"Accoglienza"

"Art Hotel Europa": una residenza d'artisti italiani, cechi e non solo in Repubblica Ceca

Una residenza, una mostra in Italia, un libro sull'esperienza, un'esposizione permanente a Brno, a due ore da Praga

3 Giugno 2011

Una residenza per artisti, un reality book, un viaggio d’accoglienza dentro di sé e fuori, in un trait d’union fra Repubblica Ceca e Italia.

Questo è “Art Hotel Europa”, pensato da Andrea Penzo e Cristina Fiore, coppia nell’arte e nella vita, lui di Venezia, lei di Oderzo. Da anni progettano l’arte come unione di tre elementi: cantiere, corpo, luogo. Lo fanno ospitando artisti nella galleria 3D a Mestre, in residenze in giro per il mondo, lavorando nel loro atelier a Forte Marghera, avamposto di guerra, oggi recuperato da Marco Polo System per essere il nuovo parco per il contemporaneo a Nordest.

Il viaggio in Repubblica Ceca nasce dalla collaborazione con l’artista Francesca Bonollo, che ha fatto entrare in contatto Penzo-Fiore con un gruppo di imprenditori italiani che lavorano lì da 15 anni. Loro come molti altri si sono spinti ad est ed oggi i centri storici delle città mostrano i segni della colonizzazione, anche se c’è la voglia con iniziative legate all’arte ed alla cultura di arrivare ad un equilibrio fra quanto portato e quanto tolto al territorio, valorizzandone le risorse locali.

Così l’Hotel Europa a Brno -  2 ore da Praga, seconda città della repubblica - di Mauro Bonollo e Aldo Martelli acquistato nel 2006, ex palazzo in cui i servizi segreti comunisti facevano gli interrogatori, aperto dopo i restauri a marzo 2009, con la gestione ceco-piacentino di Cesare Belliti e Radka Svabova, lo scorso gennaio, è divenuto un cantiere di idee, animato da 30 artisti: Aldo Aliprandi, Marianna Andrigo, Michelangelo Barbieri, Greta Bisandola, Gino Blanc, Francesca Bonollo, Elena Candeo, Martina Chloupa, Pablo Compagnucci, Irene De Andres, Lorenzo De Nobili, Adolfina De Stefani, Elisabetta Di Sopra, Paolo Fiore, Fabio Fornasier, Barbara Fragogna, Patrik Hábl, Monika Havlíčková, Vladan Hořica, Alessandro Mandruzzato, Antonello Mantovani, Pavel Piekar, Patrizia Polese, Diego Ranzato, Maria Eugenia Rivas Medina, Arturo Siebessi, Daniela Stichovà, Klára Stodolová, Ladislav Sýkora, Isabel Tallos, Maria Gabriella Troilo, Marcela Vichrová, Lorena Vivent, Luigi Voltolina.

Le opere prodotte, in mostra dal 19 marzo a Forte Marghera con “Welcome”, sono state installate definitivamente a Brno, nell’hotel dove sono nate, per restare alla città, il 30 aprile. La convivenza nell’hotel, fatta di colazioni nel misterioso seminterrato, di camere riempite di animaletti di plastica, di crisi e discussioni, è divenuta un reality book, edito da Con-Fine Contemporanea, Art Hotel Europa, primo numero della collana Glue. Gli artisti scelti per diversità tecnica ed esistenziale hanno lavorato sul tema dell’accoglienza. Quell’accoglienza che in epoche passate si accordava gratuitamente al viandante che affrontava il rischio del viaggio e che oggi sembra invece riservata solo a chi può pagare. Nel progetto resta forte l’identità del "cantiere": andare in un luogo, edificare, in questo caso attraverso le idee, e spostarsi; da Forte Marghera a Brno, nello spazio di un biglietto d’andata e ritorno. (Silvia Gorgi)

 
 

Links utili:
www.myspace.com/cantierecorpoluogo
www.andreapenzo.it

 
 
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