Bring Me The Horizon - Sempiternal

Sempiternal, il disco più importante del 2013 del panorama metal-core?
A questa domanda la risposta è si e la parola d'ordine in questo disco è sperimentazione e contaminazione.
Ho sempre apprezzato i BMTH per il fatto che ogni loro album non era mai uguale al precedente e che il loro intento è sempre stato quello di proporre uno stile e non di copiarlo.
Con questo disco il combo britannico raggiunge un livello superiore, esplorando appunto come dicevo prima nuove lande sonore riuscendo a creare un suono ancora più personale e riconoscibile.

Uscito di scena il chitarrista Jona Weinhofen, fa il suo ingresso  il tastierista Jordan Fish il quale si rivela una scelta più che azzeccata, basi elettroniche, dance e ambient invadono in maniera spropositata il campo di gioco,ampliando ancora di più lo specchio sonoro della band.
La prova più evidente di questo netto cambiamento di sonorità e la prima traccia di questo album "Can You Feel My Heart?" brano prevalentemente elettronico,da notare anche la voce molto più calibrata del cantante Oliver Skyes che di album in album l'ha visto migliorare come cantante non limitandosi più a growls e screaming.

L'album si sussegue con alcune traccie che rimandano al passato più recente della band "Antivisit" e "Shadow Moses". "Sleepwalking" invece grazie alla sua bella melodia si stampa subito nella testa dell'ascoltatore mentre "And the snake start to sing"e la conclusiva "Hospital for the souls" rappresentano le vere novità e si distaccano totalmente da quello che la band ci aveva abituato,tanto che queste due traccie sembrano uscite da White Pony dei Deftons.

Come avrete capito il nuovo capitolo discografico dei BMTH è un susseguirsi di emozioni visto che si passa da canzoni dai toni più aggressivi a canzoni dal tono più pacato, io consiglio di ascoltarlo tutto d'un fiato e ne resterete sbalorditi per la richezza di particolari che ogni singola canzone possiede.
Menzione particolare va anche a Terry Date produttore del disco che è riuscito a rendere il lavoro dei nostri ancora più immenso grazie a suoni impeccabili,melodie ammalianti e ritornelli anthemici.

Che dire Sempiternal è un disco curato nel minimo dettaglio, un album che si può mettere in macchina e ascoltare di continuo senza mai sentire il bisogno di skippare.
Con tutta probabilità questo è il miglior disco dei nostri, oggi definitivamente giunti a una maturità artistica che potrebbe consacrarli a livelli altissimi.

Consigliato a chiunque!

TRACKLIST

01- Can you feel my heart?
02-The house of wolves
03-Empire (let them sing)
04-Sleepwalking
05-Go to hell for heaven's sake
06-Shadow Moses 
07-And the snake start to sing
08-Seen it all before
09-Anti-visit
10-Crooked young
11-Hospital fot the souls