Sven Weisemann - Falling leaves (Gigi Masin remix)

Fauxpas Musik

22 Aprile 2014

Sven Weisemann è un giovane ventisettenne berlinese con all'attivo un percorso a dir poco invidiabile. Il suo 'fare musica' comprende lo scibile in fatto di generi, DJ sin dal 1997, produce e suona creando colonne sonore e stampando releases per varie labels. Un musicista che appartiene a quella realtà berlinese sempre in movimento, una realtà che siamo abituati a vedere 'da lontano', magari sotto ad un palco o in decine di cd's. A volte però succede che quelle vite così intense vengano a contatto con altre, altrettanto copiosamente colme di meraviglia stilistica...et voilà: è meraviglia!

 Un connubio 'nascosto' di cui nessuno sapeva ancora nulla, un giovane sound artist berlinese e un "vecchio attore veneziano", un musicista presente sulle scene del Suono Non Compromesso fin dai lontani anni '80. Un Gigi Masin al massimo della sua creatività espressiva con un doppio imperdibile Lp raccolta - che io amerei definire Nuova e Viva Raccolta - appena uscito per la label olandese Music from Memories e due albums di prossima uscita che, al pari di "Talk to the Sea", son convinto si scontreranno velocemente con il termine 'sold out'. "Hoshi" by Tempelhof & Gigi Masin uscirà per la Hell Yeah italiana seguito da una nuova collaborazione, un'inedita session tra Masin e i DJ's olandesi Young Marco & Jonny Nash che uscirà sempre per la Music from Memories.

Questo è lo scorrere del tempo e dei suoi accadimenti, un fluire costante che può improvvisamente fermarsi e assumere i colori indefiniti di un autunno amato che a malincuore si sta allontanando racchiuso dentro i solchi di un vinile tanto prezioso quanto inaspettato.

Nebbia velata di jazz è quella che permea la versione originale di questo ep, note dilatate di piano sulle quali stemperare i propri pensieri colmi di giocosa malinconia. Un canto appena accennato dentro il suono di una tromba che illumina di pioggia un amato paesaggio metropolitano. E' dolce e angosciante attesa quella che, man mano, si dipana avvolgendosi dentro santi ed elettrici movimenti in loop, ondate non controllate di spleen sprigionato da macchine amorevoli e consenzienti, note di pianoforte che cancellano con un tocco ben conosciuto qualsiasi resistenza e aprono le porte alla vera percezione poetica. Gigi Masin ha questo dono, è un poeta che usa il suono al pari dell'inchiostro. Le sue sono tonalità solo apparentemente leggere, a ben guardare...e leggere, dopo il suo passaggio la pagina si trasforma in un universo dentro il quale perdersi, saturi di un sentimento difficile da svelare e forse dimenticato da molti: la commozione.

Un remix immensamente prezioso, un suono senza confini per un musicista dal respiro internazionale.

 
 

Link utili:

https://soundcloud.com/fauxpas/sets/fauxpas-rsd014

 
 
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