Live Report - Die Antwoord a Sherwood 14

22 giugno Live Report

26 Giugno 2014

22 giugno: Il piazzale del Park Nord è già pieno quando le luci si accendono e sul palco dello Sherwood Festival 2014 Dj Tech, sostenuto da Lethal V, inizia a scaldare il pubblico e a prepararlo al concerto/esplosione dei Die Antwoord.
Il mix energico intermezzato da giochi di scratch fa ballare il pubblico. Una delle voci numero uno del freestyle italiano si fa largo sul mainstage, ma è alle spalle di Dj Tech che è iniziata la serata.

I primi visitatori l'hanno potuto vedere già dal pomeriggio, gli ultimi arrivati l'hanno intravisto durante l'open act, l'altare, la postazione dalla quale Dj Hi-Tek avrebbe di li a poco scatenato l'inferno.
Un tavolo da Dj inusuale, una monumentale costruzione formata da blocchi neri, decorata dall'arancione fosforescente del logo del duo sudafricano, di croci dritte e rovesciate e disegni incomprensibili. 

Finito il mix, le luci si spegnono e il pubblico comincia ad animarsi fino a quando la videoproiezione sullo sfondo si accende mostrando il viso dell'ormai famoso Leon Botha, che li accompagna in quasi ogni video.
Ogni fan dei Die Antwoord si sarà sentito a casa nel vedere la sua faccia accompagnare l'entrata di Dj Hi-Tek che, con la consueta maschera a coprirgli la faccia, prende posizione dà il via alle danze con "DJ Hi-Tek Rulez".
Il pubblico è infuocato.
Con tutto il pubblico in movimento si vedono arrivare due figure che sembrano uscite da un film di fantascienza, avvolti dalla loro tuta arancione shock entrano in campo Yo-Landi Visser e Ninja, i protagonisti della serata, mentre il Dj dall'alto del suo altare lancia "Fok Julle Naaiers" sulla folla, lo spettacolo ha inizio.

I Die Antwoord non risparmiano neanche un colpo e danno il 100% fin da subito, lo si capisce vedendo Ninja saltare letteralmente addosso al pubblico già dal secondo ritornello della prima canzone.

Il concerto prosegue in un viaggio all'interno dell'immaginario Zef che i due ci hanno mostrato nei loro video, grazie alle proiezioni e a due figure danzanti, a volte vestite da fantasmi coperti di tag, a volte in costumi color oro.
La postazione monumentale viene letteralmente presa d'assalto da Yo-Landi e da Ninja che saltano e scalano la struttura fino ad arrivare tra la strumentazione di Dj Hi-Tek che guida le danze con le ben conosciute canzoni di Tension come "I Fink U Freeky", "Fatty Boom Boom" e l'infuocata "Baby's on fire" e i pezzi del nuovissimo Donker Mag come "Pitbull Terrier" (che conta il terzo o quarto stagediving della serata per Ninja) o "Cookie Thumper" fino ad arrivare a "Never Le Nkemise 2" ormai diventato un vero e proprio inno alle basi veloci e ai bassi che ti colpiscono direttamente sulla pancia, come una volta.

I tre si concedono una pausa prima di ricominciare, incitati dal pubblico e dare tutto ciò che resta sui beat di "Enter the ninja" che ci ha riportati indietro al 2009 quando vedevamo in tv quei muri bianchi ricoperti di scritte e disegni strani e ci immaginavamo come sarebbe stato essere ad un loro concerto.

Bene, ora abbiamo "La Risposta".



Qui sotto la galleria fotografica

 
 
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