Basta grandi opere! Fuori le grandi navi!
Liberiamoci da mafia e corruzione

Costruiamo una grande manifestazione per liberarci dalla cricca delle grandi opere inutili, dannose e imposte, il 9 maggio!

Venezia è patrimonio dell'umanità. Dal Medioevo fino ad oggi questa città è stata sinonimo di cultura, cosmopolitismo e libertà d'espressione garantita, nel corso dei secoli, a centinaia di intellettuali altrove considerati “scomodi”. In laguna si è sviluppata una delle tradizioni artistiche più importanti del Rinascimento italiano e qui, ancora oggi, tutto il mondo dell'arte si da' convegno.

La stessa esistenza di Venezia può essere considerata come una vera e propria opera d'arte di equilibrio tra uomo ed ecosistema, tra artificio e natura. Bene, questo “capolavoro” vivente ha bisogno essere difeso, poiché esso è minacciato sia materialmente che culturalmente.

Le grandi navi da crociera continuano ad “inchinarsi” di fronte a Piazza S. Marco, perpetrando un gravissimo danno ambientale al delicato sistema lagunare, inquinando l'aria e contribuendo a diffondere un modello di turismo “mordi e fuggi” socialmente insostenibile per una piccola città che sopporta circa 30 milioni di visitatori l'anno.

L'autorità portuale, grande sponsor delle crociere, è legata a doppio filo con la cricca del Mose, quell'intreccio imprenditorial-politico che, in nome del proprio privato profitto, ha corrotto e dirottato miliardi di euro verso un'opera obsoleta, rapinando fondi alle politiche sociali, all'arte e alla cultura. Che cosa è cambiato dopo gli arresti che hanno sconvolto la città? Non molto purtroppo, se pensiamo che il Porto ha proposto lo scavo di un enorme nuovo canale lagunare, il Contorta S.Angelo (oggi poco più di un sentiero d'acqua, profondo circa 2 m.) che dovrebbe diventare una vera “autostrada navalelarga 150 e profonda 10.

Ancora manomissione dell'ecosistema, ancora una grande opera a tutto beneficio degli imprenditori della cricca. La stessa cosa dicasi per Expo Venice, dove a giovarsi della costruzione del polo fieristico a Marghera, è stata, ancora una volta, una ditta del famigerato Consorzio Venezia Nuova, il grande corruttore della vita pubblica della città.

Per questo chiediamo al mondo dell'arte, della cultura e della ricerca di firmare l'appello alla mobilitazione del 9 maggio, promossa dal Comitato No Grandi Navi, un comitato indipendente di cittadini e cittadine.

Chiediamo a tutti di essere presenti al corteo, di testimoniare la propria posizione in una fase così cruciale, ma anche di inviarci una fotografia o un piccolo video di sostengo all'iniziativa.

Vogliamo essere gli artefici di questo capolavoro chiamato Venezia.

per dare il proprio contributo e la propria adesione scrivere a: [email protected]


Comitato No Grandi Navi

Links utili:
Comitato No grandi navi su FB

 
 
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