Earthset: "In a State of Altered Unconsciousness"

Debutto per il quartetto Bolognese

30 Settembre 2015

Il quartetto degli Earthset da Bologna, al suo debutto per la stimata Seahorse recordings, dopo soli tre anni dalla formazione, dimostra carattere e sostanza. Ezio Romano, voce e chitarra, Luigi Varanese al basso, Costantino Mazzoccoli alle chitarra ed Emanuele Orsini alla batteria. Una line-up perfetta per il rock ma è dai particolari che le loro canzoni si contraddistinguono. Le giravolte della voce di “Absence Theory” in cui il cantante dimostra la padronanza delle sue corde vocali e fanno rotolare la melodia attraverso dinamiche buffe. “Epiphany” nella sua semplicità chitarra e voce, intimista nella prima parte e  wave struggente nella seconda parte, come a volersi dare una scrollata da pensieri troppo pesanti. “So What?!” al contrario inizia dinamica, quasi alla ricerca dei Pulp perduti negli anni ’90 e poi si leva i vestiti e nota uno, nota due arriva alla fine. “Skizofonìa” ha un cuore noise che pulsa veloce e incrocia sentieri che ammiccano, ma coinvolgono naturalmente. All’interno del disco è presente anche il grande Carlo Marrore (già nei My Own Parasite, Carlomargot e Murder) come super ospite e come produttore artistico delle canzoni assieme a Enrico Capalbo (fonico per Fonoprint, sound engineer e polistrumentista).

I ragazzi in “Drop” e in “A.S.T.R.A.Y” aprono le braccia alla psichedelia rock con il trasporto struggente che mi ha ricordato i Mad Season. La voce del cantante Enzo Romano ha espressioni molto ricche e altisonanti che gli consentono di spingere senza strabordare e tornando indietro per queste giravolte (che tornano) con la voce come nella conclusiva “Circle Sea”. Un disco che inizia drammatico da “Overture” (un breve cappello con al piano Laura Molinaro) e canzone dopo canzone questa drammaticità continua, si esprime a tratti disperata, a tratti arrabbiata e la colazione è fredda per potere essere confortante. La chitarra di Costantino Mazzoccoli è orgogliosamente spigolosa ed Emanuele Orsini alla batteria non spezza la sua potenza assieme al basso di Luigi Varanese, che dà, come suo compito, le sue tinte più scure. Un disco che si farà ricordare.

Earthset

"In a State of Altered Unconsciousness"
Seahorse Recordings

https://www.facebook.com/Earthset

Francesca Ognibene

 
 
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