Frugare nella propria Valigia dei Suoni, scegliere ad occhi aperti, dalla propria collezione, la sezione vinile oppure cd. Bendarsi e tirar fuori un disco a caso per organizzare un RI-Ascolto dormiente magari da 20 e più anni...

Primal Scream - “Higher Than The Sun”

12" Single Creation Records PROMO 1991

26 Dicembre 2015

My brightest star's my inner light let it guide me
Experience and innocence bleed inside me
Hallucinogens can open me or untie me
I drift in inner space, free of time
I find a higher state of grace, in my mind, I'm beautiful
I wasn't born to follow
I live just for today, don't care about tomorrow
What I've got in my head you can't buy, steal or borrow
I believe in live and let live, I believe you get what you give
I've glimpsed, I have tasted, fantastical places
My soul's an oasis, higher than the sun, ah
Higher than the sun, higher than the sun ...


Eh si si, gran fortuna questa! Ti aggiri in zona singoli, con le dita percepisci la polvere e le copertine rovinate per il molto lavoro svolto quando te le portavi dietro nelle piccole discoteche dove si prestavano a farsi maltrattare per fornirti il materiale magico che contenevano, il vinile. Cartone, cartone, cartone, plastica...una busta protettiva, qui abbiamo qualcosa di particolare, sicuro. Tolgo la benda e faccio scivolare il disco fuori dal suo guscio: una copia promozionale di Higer Than The Sun, ma tu guarda?
 
Non sto qui a dirvi chi sono vero? Per chi proprio non li conoscesse posso dire che ai tempi erano delle caramelline particolarmente psychedeliche e rockettare con un cotè inaspettato per la dance a venire, percusori magici dello shoegaze. Psychocandy scozzesi da masticare lentamente prima di ogni ascolto...tipo. Una marca di caramelle dall’apetto sixties scelta non a caso visto che uno dei due folletti, artefici di questo bel viaggio new-psychelic aveva collaborato con un’altra bella formazione di nero vestita: i Jesus And Mary Chain, con loro pestava sulla batteria e si chiamava Bobbie Gillespie...presente?
 
 
Questo singolo esce nel 1991 e si porta dietro una serie ‘infinita’ di fratelli con caratteristiche simili ma non uguali. A quei tempi - come ora a dir il vero - il tocco del remixer era basilare per cui si scatenava la corsa all’acquisto delle varianti all’originale. Dentro questi solchi si possono ancora ascoltare i magici tocchi dei remixaggi operati dal Dr. Paterson (ORB...of course), Jah Wobble, Andrew Weatherall, tra gli altri...non molti altri a dire il vero.
 
 
Personalmente questo, assieme all’altra meraviglia di singolo che è Loaded - tutti e due contenuti in Screamadelica del 1991 (obbligatorio averlo) - è stato letteralmente consumato, in tutte le sue varianti. Il lavoro di esoterica psichedelica lievità svolto da Weatherall e dai due Orb portava realmente oltre il sole, stavi in attesa della battuta iniziale e dopo l’intro tutto si illuminava e il lento drumming faceva il resto. Era un suono nuovo, elettrizzante, un miscuglio strano di ‘odiato’ soul, dub, gospel, musica 60’s, elettronica, rock e psichedelia liquida che colava come nettare dalle casse lanciate al massimo...erano i ‘90!
 
 
Il Ri-Ascolto: nulla è cambiato, non una virgola! Il suono rimane meravigliosamente liquido e galleggia immutato in una stanza trasformatasi in una scialuppa temporale nella quale saltar dentro per allontanarsi il prima possibile da questi anni di poca prolificità e fantasia musicale, per andarsene lontano, più in alto del sole!
 
 
 

Just what is it that you want to do?

We wanna be free, we wanna be free to do what we wanna do.

 

 
 
 
 

 
 

    video

  • Primal Scream - Higher Than The Sun (A Dub Symphony In Two Parts)
  • Primal Scream - Loaded
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