Comincia con la batteria che scandisce un ritmo solenne.
Pochi secondi e il basso entra in azione. Poi in sequenza arrivano un organo chiesastico e una chitarra elettrica dagli echi pink floydiani.
E' “Another day in the sun” singolo con il quale gli austaliani The Moffs si presentarono al mondo nel 1985, un goiello di quasi 5 minuti che incanta e che rappesenta il sound psichedelico australiano di quegli anni. Un suono che risplendeva con band come Died Pretty, The Church...
Quando questo brano entrava nel mangianastri della mia sgangherata Renault 4 d'improvviso correvo su una di quelle strade che fanno tanto America, quelle dalle parti di Paris Texas. Era il suono adatto per trasformare la bonifica del basso Piave nelle desertiche vie d'America o d'Australia. Perchè in fondo non c'è molta differenza se nell'autoradio hai la canzone giusta.
E questa è la canzone giusta!
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