Flashdance

Gran Teatro Geox, Padova - 23 Febbraio 2011

30 Novembre 1999

Alex Owens è una ragazza di diciotto anni che lavora come operaia in un’acciaieria di Pittsburgh, e che nel tempo libero coltiva la sua grande passione: la danza.
Il suo sogno è quello di diventare una ballerina professionista, ma nel frattempo arrotonda il salario esibendosi al Mawby’s, un locale notturno. Una sera Alex attira l’attenzione di Nick Hurley, il suo datore di lavoro, che si innamora di lei…
Questa è la trama del famosissimo Musical FLASHDANCE, nato lo ricordiamo come film per il cinema hollywoodiano tra la fine degli Anni ’70 e la prima metà degli Anni ’80 che ha ottenuto uno strepitoso successo di pubblico (oltre 90 milioni di dollari d’incasso nei soli Stati Uniti) ed è stato consacrato in breve tempo come un vero e proprio cult del cinema degli Anni ’80.
Il musical prodotto da Stage Italia con la collaborazione della Compagnia della Rancia è stato portato al Gran Teatro Geox di Padova con la regia di Federico Bellone e supervisione artistica di Glenn Casale (celebre nome di Broadway e già regista de La Bella e la Bestia) arricchito dalle coreografie di Gail Davies…… e noi non potevamo di certo mancare per raccontarvi le nostre impressioni.
Il musical piace sicuramente e prende energie, come già al film, dalla musica: 5 brani in puro stile anni ’80 tratti dal film e diventate hit senza tempo, come la canzone Premio Oscar What a Feeling! e poi ManiacManhunt Gloria, oltre a 12 nuove canzoni originali. Le coreografie coinvolgenti e assai curate riempiono gli occhi degli spettatori e rendono semplice allo spettatore il susseguirsi delle vicende di Alex. 
L’unica pecca, a nostro avviso molto importante, va data sicuramente ai balletti dai quali sicuramente ci si aspettava tanto in termini di quantità, non certo di qualità (quest’ultima rispettata).
Alla fine risulta l’unico e isolato tallone d’achille del musical. Le voci dei cantanti risultano invece armoniose e potenti come risulta molto coinvolgente la rivisitazione di Gloria che non lascia assolutamente indifferenti.
La platea del Gran Teatro Geox era formata da un pubblico vario, è numerosi sono stati gli applausi e gli apprezzanti per questo musical.Di questi tempi poi è da sottolineare come “Flashdance” resti un classico esempio di quello spirito ingenuo e un po’ naif tipico di un certo cinema dell’epoca, incluso il suo messaggio edificante che invita a seguire i propri sogni con grinta e tenacia e a non arrendersi di fronte alle difficoltà, messaggio che sicuramente non risulta mai superato.

Marica & Massimo For Sherwood Live Reporter


 
 
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