Snatura Rock del 9 aprile 2017

Intervista a Milo Scaglioni, ai Via Lattea, a Rosso Petrolio e a Massimo Torresi

22 Aprile 2017

h14.50 Intervista a Milo Scaglioni"A Simple Present" è l'esordio solista di Milo Scaglioni, già bassista in diverse formazioni ma qui intento a forgiare una personale creatura che si nutre delle sue elucubrazioni più intime già elaborate e corrette. Sentimenti musicali già provati e adesso messi a lucido con amici musicisti d'eccezione a fare da ciliegina sulla torta. Un disco pensato quindi ma che non perde la sua spontaneità e passione sempre in evidenza nella ricerca melodica d'ispirazione pop psichedelica.

h15.30 Intervista ai Via LatteaDopo un ep omonimo uscito nel 2015 tornano i Via Lattea. Una voce imponente quella del cantante e piena di ombrosità e concretezza per raccontare quello che accade, mentre la musica raccoglie i dettagli delle sfumature. Un disco capace di essere struggente su diversi momenti e che rimane nell'aria come un bel sogno molto intenso. Ne parliamo con il cantante e chitarrista Giovanni Rafanelli.

h16.00 Intervista a Rosso PetrolioAntonio Rossi - aka Rosso Petrolio - è al suo esordio omonimo, un ep di cinque canzoni un po' in italiano e un po' in inglese che va a corredare con un libricino che contiene alcuni suoi scritti e quindi il suo lavoro diventa un cd libro che intitola "Chronicles of a Naufragio". Buone canzoni e buone poesie con una struttura molto curata. L'inglese porta la sua voce a cantare più solare e si fa più carnosa. Grazie alla linea melodica si riconoscono le atmosfere descritte dalle parole. La lontananza e la difesa dei propri desideri diventano punti di vista diversi.

h16.30 Intervista a Massimo Torresi"Possibilità" è l'esordio solista di Massimo Torresi già con i Bluff per più di dieci anni. Un disco malinconico che la fisarmonica e le parole descrivono intersecandosi nella poesia nera della vita che ci sa straziare in un istante per fatti tragici, come anche farci aspettare diversi anni per la guarigione dai dispiaceri. Non mancano descrizioni di favole per trattenere un sogno e farlo combaciare con la realtà come "Credi anche tu" o anche la goliardia folk wave come in "Possibiltà" o i diversi umori raccontati dalle mutazioni della voce nella romantica "Miele". Un esordio che ha avuto davvero il suo perché.

 
 

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