Canzoni da Parati per Spiriti Arieggiati (Ignazio Lago)

di Mirco Salvadori

12 Febbraio 2018

Procediamo con calma, esiste la possibilità di esser travolti dall’enorme fermento artistico che contraddistingue questo anomico del Brenta, come ama definirsi Ignazio Lago. Un’entità metà uomo metà lepre, capace di muoversi a velocità sostenuta attraverso musica, arti grafiche, scrittura e chissà quant’altro.
Copio incollo dalla sua bio, giusto per esser più precisi e sintentici: Ignazio Lago è un anomico del brenta. Insegnante e sostenitore del pneuma alchemico, elabora installazioni e non-azioni partendo dal "movimento globulare per l'anarchia interinale" da lui fondato nel 1995. Partecipa da oltre venticinque anni a collettivi d'arte d'informazione e pratiche creative indipendenti. È stato uno dei fondatori dello spazio Ottomat e successivamente dell'associazione Vorax che nei primi anni novanta hanno contribuito alla diffusione in Italia del "movimento delle musiche eterodosse". Nei primi anni ottanta ha partecipato alle sessioni di "free noise" dei Circle Angulaire. È stato membro del combo "art rock" Gi-Napajo (1992/1998). È co-fondatore dei gruppi Macario's Stutter, Ancolmit, Peanuts Coconuts & Gina Fazo, Gina Pritti Tutti al Lago. Collabora con diversi musicisti e bande musicali: Ratto Goal, GlÜck Spinnen, (No) Profit, Eaten Generation, Tervisex. Coordina le attività della Muriki Manipolazioni, piccola etichetta di produzioni indipendenti. Conduce una intensa attività audiovisiva per la casa di cine-produzioni epimurfilm. Fa parte del collettivo Menadito e contribuisce alla realizzazione dell'omonima fanzine autoprodotta. Innesca bengala notturni di net-art project coinvolgendo creativi d'ogni risma sparsi nei più remoti angoli del pianeta. Dal 2000 è coordinatore in Italia del progetto "save the star project" di padre Lucio Voratti e della sua associazione umanitaria "freaks for stars" a favore delle stars internazionali in crisi economica e psichica.

Dopo tale lettura si inizia a comporre il quadro della situazione… forse, conoscendo i contenuti delle sue opere e dei suoi interventi, sarebbe più esatto dire che si inizia a comporre un quadro situazionista nel quale si rappresenta con florida e fortunata creatività il mondo sommerso dell’empatia artistica. Uso il termine ‘empatia’ non a caso visto che tale – oramai assai raro – avvenimento accade quando una o più persone iniziano ad interagire tra loro. Nel caso in questione le persone non sono due o tre ma ottantotto e tutti riuniti dal nostro Ignazio all’interno di una notevole release in edizione limitata contenente due cd audio sotto le smentite spoglie di micro vinili e un cd con contenuti multimediali zeppo di informazioni e immagini. Una monumentale e al tempo stesso ristretta – 88 tracce che hanno tutte la durata di 88 secondi - compilation intitolata Wallpaper Song / Canzone da Parati – Murikiman Label (www.ignaziolago.it), un hellzapoppin di creatività scatenata, irriverente, estremamente intelligente che verrà pubblicato dell’etichetta bolognese A Simple Lunch (www.asimplelunch.com).

Personalmente ho assaporato e ascoltato con immenso piacere la musica per aereoporti, mi sono immerso nell’ascolto della musica per piante verdi ma è la prima volta che incontro della musica da tappezzeria contenente canzoni da parati. A suo tempo, e lo ricorda il Lago nelle note di copertina, il buon Satie con la sua Musique d’Ameublement aveva fatto un’operazione simile ed è a lui che rende omaggio questa raccolta. Ottantotto autori non si possono certo elencare uno ad uno in una recensione ma si può cercare di descrivere il contenuto dei loro apporti artistici. Micro composizioni che non seguono un filo costante, sbandando e variando in continuazione. Operazione voluta che rende il lavoro di incollaggio su partete estremamente interessante e, per certi versi, assai affascinante. Improvvisazione, performance, suono elettro-acustico, sperimentazione, canzone d’autore, montaggi su nastro, testi dada, musica jazz, rock e pop, tutto racchiuso in 7.744 secondi di pura e libera espressione artistica. Canzoni da parati che chiedono di essere suonate ma non necessariamente ascoltate, canzoni che arredano le stanze di un ascolto da sempre in continuo trasloco, in un viaggio che difficilmente troverà una casa dove, stanco, fermarsi e riposare.

VA: Canzone da Parati 

MurikimanLabel


ignaziolago.it

 
 

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