“Avenida Atlantica, Musiche e Storie dal Brasile” del 28 marzo 2019

di e con Juliano Peruzy e Alfredo Sprovieri

1 Aprile 2019

In una settimana piena di suggestioni, che va dal 24 marzo, Giorno della Memoria, Giornata dei Desaparecidos nei paesi latino americani devastati dalle dittature (Brasile, Argentina, Cile su tutti) e arriva al 1° aprile, nefasta data di inizio della dittatura brasiliana del 1964, passando proprio per oggi, 28 marzo, commemorazione dell’omicidio a sangue freddo dello studente 17enne Edson Luis, avvenuto nel 1968 per mano di militari assassini nel ristorante-mensa studentesca Calobouço (il giorno dopo morì un altro dei sette colpiti quel giorno, Benedito Dutra), ecco, in una settimana così è giusto che si parli un po’ più del solito in questa puntata e che lo si faccia con Alfredo Sprovieri, giornalista e scrittore cosentino che ha scritto un prezioso libro (Joca, il “Che” dimenticato, ed. Mimesis) sulla storia di un ragazzo italiano che scelse di combattere e resistere a quella dittatura e perse la vita in quella che è stata la “Guerra di Araguaia”, un episodio di massimo orrore per la storia del Brasile, un episodio che ha visto l’intervento di una enorme forza militare, paragonabile a quella che il Brasile impegnò in Italia, la F.E.B., nella seconda guerra mondiale. Ma questa volta era contro dei propri cittadini, solo una settantina, che lottavano per la democrazia e la libertà, sperando in una insurrezione. Un episodio che chi vi scrive si auspica che, dopo i tentativi meschini dei militari di nascondere tutta la vergogna di una simile impresa, diventi il simbolo della dittatura brasiliana come lo sono i voli della morte argentini e lo stadio di Santiago per il Cile. La musica che ascoltiamo, imitando la lista di resistenza “Politica” di Caetano Veloso, è tutta relativa a quei giorni e quei fatti. Se c’è qualcuno che vuole vedere con i suoi occhi, consiglio “A cospiraçao do silencio”, “Camponeses de Araguaia, a guerrilha vista por dentro” e “Soldados de Araguaia”, tre film che documentano quella guerra dal punto di vista storico generale, da quello dei contadini e dei nativi, che subirono altrettante violenze, e da quello dei soldati. Infine, ringraziando Alfredo Sprovieri, segnalo la sua rivista indipendente online “Mmasciata.it

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Playlist:

01. aquarela do Brasil (A. Barroso) – Joao Gilberto, Gilberto Gil, Caetano Veloso – Brasil (philips) - 1980

02. càlice/opiniao – Elza Soares – a voz e a maquina 2018

03. Araguaia – Marcelo Barra 2011

04. Araguaia/Cariri – Ednardo – Ednardo (epic rec) - 1979

05. intervento di Alfredo Sprovieri

06. divino maravilhoso – Gal Costa – Gal Costa (philips) - 1969

07. intervento di Alfredo Sprovieri

08. alegria alegria – Caetano Veloso – Caetano Veloso (philips) - 1968

09. Marighella, mil faces de um homen leal  – Racionais Mc’s - 2017

10. Menino – Milton Nascimento (dedicato a Edson Luis) – geraes (emi) - 1976

11. ponto de partida – Sérgio Ricardo (dedicato a Vlado Herzog) – ponto de partida (discos Marcus Pereira) - 1977

12. Calabouço – Sérgio Ricardo (dedicato a Edson Luis… e Benedito Dutra) – quando meno se espera (niteroi) - 2001

13. samba agoniza ma nao morre (N. Sargento) – Nelson Sargento e Teresa Cristina – cidade do samba (emi) - 2007

 
 

 
 

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