Domenica al museo - parte 2

La street art

22 Marzo 2020

Per questa seconda puntata della nostra rubrica Domenica al museo, ho deciso di proporvi la street art!

In un periodo in cui molte persone sono costrette in casa, limitate al massimo ad un raggio di 200 metri di sgambamento attorno alla propria abitazione, un periodo in cui fare la spesa è la più attesa occasione mondana della settimana, ho pensato che immergersi nelle più belle opere di street art potesse essere un modo per evadere dalla realtà quotidiana in cui ci troviamo in questo momento, che inizia a farsi assai stretta.

Ecco quindi una lista di musei fisici e raccolte di opere di street art, da esplorare comodamente da casa, per dare un po’ di colore a queste grigie giornate di reclusione e, perché no, conoscere un po’ di più di quel mondo che vive sui muri delle nostre città.

Alla fine della lista anche due chicche, che non c’entrano assolutamente nulla con la street art, ma che sono sicuramente molto interessanti!

 

 

East Side Gallery
Berlino (GER)

Il famoso pezzo più grande del muro di Berlino ancora in piedi, diventato una galleria a cielo aperto lunga ben 1.3 km, con opere di numerosissimi artisti accorsi alla caduta del muro per celebrare quel momento simbolo della libertà. Qui è disponibile una galleria di immagini delle varie opere con alcuni cenni storici.

 

 

Graffitimundo
Buenos Aires (ARG)

Graffitimundo è un’organizzazione argentina nata per promuovere gli artisti locali e per supportare la scena artistica urbana di Buenos Aires. Qui potete trovare numerose raccolte tematiche di opere ed esplorare alcune strade di Buenos Aires.

 

 

Street art 13
Parigi (FRA)

La Galerie Itinerrance, nata nel 2004 nel 13mo arrondissement, è un punto di riferimento per la street art, con mostre e tour alla scoperta 13mo arrondissement. Qui sono disponibili numerose esposizioni online.

 

 

WALL\THERAPY
Rochester (USA)

Si tratta di un progetto che si propone di usare l’arte per trasformare il paesaggio urbano ed influenzare ed ispirare la vita delle comunità. Qui si possono trovare le raccolte di molti degli interventi realizzati.

 

 

Global Street Art Foundation
Londra (UK)

Il più grande archivio online dedicato alla street art. Qui la lista delle opere raccolte in ordine alfabetico per artista, qui alcune raccolte tematiche.

 

 

Magda Danysz Gallery
Parigi (FRA)

Fondata nel 1991, la galleria si occupa di promuovere artisti e diffondere l’arte contemporanea. Ha organizzato numerose mostre dedicate alla street art, che sono disponibili a questo link.

 

 

Street Art Museum Amsterdam
Amsterdam (NLD)

Un museo a cielo aperto nato nel 2014 per preservare, documentare ed esplorare il movimento della street art ed il suo patrimonio artistico. Situato nel quartiere di Nieuw-West, con i suoi lavori su diritti umani ed ecologia, si propone di ispirare e creare consapevolezza nei visitatori. Qui sono disponibili numerose esposizioni online.

 

 

Street Art Museum
S. Pietroburgo (RUS)

Situato all’interno di una fabbrica di laminati plastici, in funzione, il museo si compone di due zone, una per la collezione permanente, all’aperto e al chiuso, ed una dedicata ad esposizioni temporanee, all’aperto. L’area interessata dalle opere è di ben 11 ettari, tra edifici abbandonati ed altri ancora interessati nel processo produttivo della fabbrica. Qui si possono consultare una serie di raccolte di opere.


Extra:

 

 

 

Museo Nacional de la Muerte
Aguascalientes (MEX)

Il tema della morte è tradizionalmente molto presente nella tradizione messicana, basti pensare ai fastosi festeggiamenti del “Dìa de los Muertos”, ai calaveras. Questo museo, nato nel 2007, raccoglie oggetti, dipinti, sculture, litografie, foto, che testimoniano la cultura della morte e l’arte funeraria in Messico, a partire dall’era pre-ispanica. A questo link si possono consultare le raccolte online ed anche esplorare le sale del museo.

 

 

International Museum of Children’s Art
Oslo (NOR)

Fondato negli anni ’80, il museo raccoglie le opere di bambini e ragazzi da oltre 180 paesi. Nasce con l’intento di preservare i diritti del bambino e servire in futuro come centro di ricerca su storia, cultura e arte dell’infanzia. Qui sono disponibili alcune raccolte di opere e si possono esplorare le sale del museo.

 
 
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