“Anestesia” Fumettibrutti (Feltrinelli, 2020)

Chi è Fumettibrutti? Josephine Yole Signorelli (in arte, Fumettibrutti) nasce a Catania nel 1991 dove si diploma in grafica e conseguirà, all’Accademia delle Belle Arti, il titolo accademico in pittura. Si trasferisce, poi, a Bologna per seguire un corso di specializzazione in “Linguaggi del fumetto” terminandolo l’anno scorso. La fumettista racconta al mondo la sua transizione (di ben sette operazioni) attraverso l’arte, prima con Romanzo esplicito, poi con P. La mia adolescenza trans ed infine con la sua ultima graphic novel Anestesia.

L’insicurezza dovuta al rapporto particolare con l’ex fidanzato, il dolore della transizione accompagnato però dalla voglia di essere sé stessa, la sincerità e la purezza delle amicizie nuove e vecchie e la sicurezza che Martina, ragazza conosciuta in un night club con la quale passerà la notte, riesce a trasmetterle. Il tutto accompagnato da un ambiente difficile, da una società che fatica ad accettarla e dall’animo inarrestabile di Yole. Si tratta di un’indagine, introspettiva e schietta, che mette in luce le difficoltà legali e sociali che una persona trans deve affrontare nell’Italia contemporanea.

È sicuramente un racconto, o meglio, un viaggio dentro una vita. Una vita che ha sofferto e che ha combattuto, ma che nonostante tutto non si lascia abbattere dalle aspettative sociali. È una graphic novel intensa, spiazzante e di una potenza incredibile. Un inno alla libertà.

“[…] Nel mio piano per cambiare vita non avevo considerato questo aspetto, volevo solo passare inosservata, mi sembrava giusto dopo tutta la fatica che avevo fatto per il mio corpo, ma a un certo punto ho sentito che mancava qualcosa, ed era la mia adolescenza. Tagliata via da qualsiasi discorso facessi. Non è bello […]”.

Anestesia un fumetto da vivere, più che da leggere. E Yole è riuscita a rendermi partecipe della sua storia.