Alice Cooper live report

Dopo un anno torna in quel di Padova Mr.Fournier, in arte: ALICE COOPER con il suo "Welcome 2 my nightmare tour", accompagnato e preceduto dai giovanissimi THE TREATMENT, i quale aprono le danze con il loro ritmo hard rock che sa coinvolgere tutto il Teatro Geox durante la mezz'ora data loro a disposizione per scaldare gli animi.

E' quindi il turno di Zio Alice..

Si abbassano le luci e parte l'inconfondibile intro di The Black Widow.
La gigantografia di Alice saluta il pubblico cadendo e concedendo alla vista un'alta scala con alla sua sommità il nostro ragazzaccio in piena tenuta da performance..zampe da ragno ai lati della sua giacca, che si muovono ad ogni gesto di incitamento e coinvoglimento della canzone, e questo è solo l'inizo..
E' il turno di Brutal, susseguita da Planet, I'm Eighteen, Under My Wheels & Bilion dollar Babie.
Ora il pubblico è sufficentemente caldo per farsi regalare la stupenda No More Mr. Nice Guy seguita dalla stracoinvolgente Hey Stoopid..
Senza tregua vengono poi eseguite Is It My Body, Halo of Flies, I'll Bite Your Face Off, Muscle of Love, una dolce Only Women Bleed.
Dopo il turno di Cold Ethyl arriva Feed My Frankenstein con un bel siparietto della band e con tanto di mostro di Frankenstein.
Tocca quindi a Clones e subito dopo a una delle più belle canzoni scritte da Mr. Cooper: Poison, con il coro che piomba sul palco da quasi tutto il teatro. E poi ancora e ancora con Wiched Young Man, Killer, I Love the Dead.
Sarà compito dell’immortale Schools Out, inframezzata da un estratto di “Another Brick In The Wall” dei PINK FLOYD, di prenderci per mano verso la conclusione dello spettacolo, affidata a Elected, nella quale Alice si presenta sul palco sventolando il tricolore ed indossando la maglietta della nazionale italiana di calcio.

Grandissimo concerto per questo uomo che con i suoi 63anni sembra proprio non aver voglia di sentirli, regalandoci il vero "spettacolo".
E tra palloncini, coriandoli e stelle filanti usciamo dal Teatro Geox molto carichi e soddisfatti di questo magnifico circo rock.

Alla prossima Zio Alice!!
Your brothers